Il frontman dei Pearl Jam, durante un concerto in Inghilterra, si è schierato dalla parte dei palestinesi. Alla fine del brano “Daughter” ha incitato il pubblico a cantare “No more war” e poi si è lanciato in un’invettiva contro coloro “che attraversano i confini per prendersi una terra che non gli appartiene”. GUARDA IL VIDEO

Anche i Pearl Jam con la Palestina

Anche i Pearl Jam si schierano a fianco dei civili palestinesi, sotto attacco a Gaza. La storica rock band di Seattle ha sempre sposato campagna antimilitariste, ma nel concerto di venerdì scorso, 11 luglio, ha manifestato apertamente la sua contrarietà all’aggressione israeliana nei confronti degli abitanti della Striscia.
I Pearl Jam suonavano al Milton Keynes National Bow, in Inghilterra, una delle tappe del loro tour che è sbarcato recentemente anche in Italia.
Sulla coda del loro successo “Daughter“, è stato il frontman Eddie Vedder a prendere parola. Prima ha incitato la folla a cantare “No more war” e poi ha detto come la pensa sul conflitto in corso.

“What the fuck? What the fuck?” dice Eddie, sorseggiando il vino della bottiglia che tiene con sè sul palco. “Noi possiamo avere tutta questa gente che vive in pace. Noi possiamo avere la tecnologia moderna. Noi possiamo raggiungere i nostri amici. Noi sappiamo cosa stiano pensando prima ancora che ci stiano pensando. I pubblicitari sanno cosa pensiamo prima ancora che ci pensiamo. Abbiamo la tecnologia – tutto questo nelle nostre mani.”
“Nello stesso momento in cui avviene tutto questo di positivo, neanche troppo lontano, la gente si sta tirando le bombe“.

Sebbene non menzioni mai esplicitamente il nome di Israele, Vedder denuncia “coloro che attraversano i confini per prendersi una terra che non gli appartiene“.
“Giuro su dio, cazzo, ci sono persone là fuori che stanno cercando una ragione per uccidere”. “Stanno cercando una ragione per attraversare confini e prendere una terra che non appartiene loro. Dovrebbero ritirarsi cazzo, e pensare ai cazzi loro”.
“Non vogliamo dargli il nostro denaro. Non vogliamo dargli le nostre tasse per sganciare bombe sui bambini”.
A questo punto Eddie ha cominciato a cantare a squarciagola le parole dell’inno pacifista di Edwin Starr, “War”.

Andrea Perolino

GUARDA IL VIDEO