Se hai studiato a sufficienza prima di iniziare ad investire il tuo denaro con il trading online sicuramente ti sarai trovato davanti alla scelta tra broker MM e broker ECN. Quale scegliere tra i due? Partiamo subito col dire che non è facile rispondere a questa domanda perché entrambe le tipologie di broker possono portare vantaggi e svantaggi per cui è il caso di conoscerle a fondo e decidere di conseguenza rispetto alla propria strategia di investimento. Per rispondere a questo interrogativo ci siamo rifatti agli interessanti approfondimenti pubblicati su TopTrading.org e questo è ciò che abbiamo trovato. 

Sicurezza di esecuzione sempre garantita

Inizialmente il broker ECN era considerato quello ideale per l’utente esperto mentre il Market Maker era più indicato al cliente retail con poca esperienza. Oggi questa differenza si è assottigliata grazie all’importante popolarità guadagnata dal trading per cui i broker ECN hanno dato il benvenuto ai retail riducendo le barriere d’accesso. Non ci sono differenze rispetto alla sicurezza di esecuzione considerando anche che la maggioranza di broker nel nostro mercato è di tipo MM o STP e, quindi, gli ECN europei sono relativamente di meno. 

Il MM: spread, chiusura in caso di perdita e no scalping

La principale differenza riguarda la garanzia di esecuzione dell’ordine. Per il MM questa è sempre garantita a prescindere dalla condizione reale del mercato per cui la liquidità è sempre assicurata, anche in caso di forte volatilità. Questo accade perché gli ordini sono gestiti internamente e, per questo prendono il nome di creatori del mercato. Il broker MM, inoltre, guadagnano sugli spread e le commissioni sono basse o assenti. Sono ideati per accogliere il grande pubblico, per cui l’accesso è basso e consentito con cifre di poche centinaia di euro. Inoltre presentano interfacce davvero semplici da usare e offrono la garanzia di chiusura del trade in caso di perdite superiori al denaro presente sul conto. Per contro hanno uno spread maggiore rispetto agli ECN e sono caratterizzati da limitazioni sullo scalping con una velocità di esecuzione più lenta e una manipolazione dei prezzi frutto dell’elaborazione stessa del broker. 

Gli ECN: spread minimi, scalping e clienti avanzati 

Gli ECN, invece, consentono un’esecuzione veloce di accesso al mercato che potremmo definire istantanea. Inoltre con questi broker è possibile confrontare volumi e prezzi in qualsiasi momento, un fattore utile a chi investe grandi somme di denaro per valutare se esista liquidità a sufficienza per evadere il proprio ordine. Questi non garantiscono l’esecuzione diretta se non vi è liquidità ma offrono spread minimi e possibilità di fare scalping. Al contrario le commissioni sono maggiori rispetto ai MM e non vi è stoploss garantito anche se ora con il deposito minimo dell’ordine gli ECN stanno aprendo anche ai piccoli risparmiatori. Infine presentano spread estremamente variabili e, per questo, sono considerati ideali per trader esperti o per investitori con cifre elevate da investire. I market maker, invece, sono più adatti al cliente retail che non investe grandi somme e che possiede conoscenze più limitate in termini di mercato e investimento.