Due trombe, trombone e tuba una formazione che in maniera originale ed eterogenea propone un’idea di brass band, che esplora uno spettro di suono vasto e spettacolare.

Una buona trattoria, porta sempre ottime ispirazioni, del resto “The birth of cool” di Miles Davis, ha visto la luce al piano soprastante di una rosticceria! Sarà un caso, ma Paolo Fresu, in maniera meritoria, non nasconde una sorta di ammirevole parallelismo con il genio del musicista afroamericano, e guarda caso anche il progetto Brass Bang! nasce da un piacevole incontro a tavola fra il trombettista sardo e Steven Bernstein geniale musicista ed esploratore di suoni.

Niente limiti, tutto fa parte di un progetto da sviluppare.  In questo caso c’è da stupirsi per queste “mille e una nota” da gustare, per intendere le sonorità in Brass Band e apprezzare scritture talmente esplosive da diventare Brass Bang!

Otto mani, quattro strumenti e quel pizzico di originalità. Una piacevolmente stramba impronta di effetto elettronico che non è mai invasiva, anzi è piacevole e fresca. Ogni musicista porta al desco di questa libagione, la sua storicità, dal folk al rock, al Jazz in Brass band, le grandi sezioni dei fiati nelle orchestre di Duke Ellington a volte nelle severe scritture tradizionali di Palestrina. Insomma non manca nulla, l’energia creativa è veramente intensa, la piacevolezza e la grande sensazione di ascoltare qualcosa di nuovo.

Paolo Fresu, instancabile esploratore, Steven Bernstein figura dominante del Jazz contemporaneo, virtuoso della affascinante Tromba a coulisse, Gianluca Petrella talento nostrano, trombonista che conferma il suo stato di grazia e infine chi fa una ritmica da brass, cioè la tuba di Marcus Rojas e l’All Star Game degli ottoni è schierato.

Godiamo di un lavoro che potrebbe trarre in inganno. La formazione può dare sospetto di eccedere nell’aspetto sperimentale. Sicuramente non è un disco “mainstream” ma neppure qualcosa di ostico; la capacità di questi artisti sta nell’ aver portato piacevolezza, nell’originalità e nella ricerca. Non manca nulla e anche la grafica della copertina è assolutamente allineata con il contenuto, il nome di Brass… esplosiva cioè Bang…con tanto di punto esclamativo rende l’idea anche di cosa ci aspetta al Salotto del Jazz, mercoledì 8 luglio a Bologna, visto anche la forza scenica delle performance di Paolo Fresu, uno spettacolo completo, un disco che merita più di una attenzione.

Brass Bang! Disco della settimana per JazzLive, ascolta l’intervista a Paolo Fresu

                                          William Piana