Febbraio intenso per la Pinacoteca di Bologna, fra percorsi tematici di approfondimento e laboratori per bambini e famiglie. Il protagonista è il grande Maestro centese Guercino, il cui vero nome era Giovanni Francesco Barbieri. Il soprannome “Guercino” significa “sguardo storto” in italiano, ed è stato dato al pittore a causa del suo leggero strabismo. L’opera di questo grande Maestro del Barocco continua ad essere ammirata e studiata per la maestria tecnica e la profondità emotiva dei dipinti.
Presso la Pinacoteca, gli appassionati d’arte avranno l’occasione di esplorare le tecniche e le strategie lavorative del Maestro, scoprendo anche qualcuno dei segreti imprenditoriali che hanno contribuito al successo della sua bottega. Nel contempo, a Palazzo Pepoli Campogrande, verranno approfondite le storie delle famiglie che hanno lasciato un’impronta significativa nella città, tramite il loro sontuoso palazzo nobiliare e una preziosa raccolta di dipinti.
programma presso PINACOTECA – Via Belle Arti 56, Bologna
Venerdì 9 febbraio 2024, ore 17.00 (replica il 16 e il 23 febbraio)
Guercino e i suoi collaboratori
Attraverso un percorso guidato tra le sale dedicate al maestro Guercino, i visitatori potranno esplorare le dinamiche operative e gestionali del suo studio artistico. Sarà un’occasione per comprendere il ruolo cruciale che hanno avuto i collaboratori del Guercino nel successo della bottega e per analizzare le strategie amministrative adottate dall’artista nel corso della sua carriera.
La prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente all’indirizzo email: pin-bo.visiteguidate@cultura.gov.it, specificando nome, cognome e data prescelta.
Per bambini e famiglie: Domenica 11 febbraio 2024, ore 16.30
Un lavoro da maestro
I giovani visitatori avranno l’opportunità di esplorare l’universo artistico di Guercino attraverso un percorso animato che mette in luce l’organizzazione della sua bottega, il rapporto con i collaboratori e con la famiglia, nonché il sistema di gestione delle finanze, documentato nel celebre Libro dei Conti. Ad arricchire l’esperienza, ci sarà un laboratorio creativo a cura di “Senza titolo”, durante il quale i partecipanti potranno personalizzare un libro d’artista. Ideato e realizzato da Silvia Meneghini. L’attività è pensata per bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente all’indirizzo email pin-bo.prenotazioni@cultura.gov.it, specificando nome, cognome e data prescelta.
Storia e misteri delle famiglie Pepoli e Zambeccari, grandi patrimoni di Bologna
programma presso PALAZZO PEPOLI CAMPOGRANDE – Via Castiglione 7, Bologna
Sabato 10 febbraio 2024, ore 17.00
Durare per sempre. Il tempo e la fama nelle imprese artistiche della famiglia Pepoli e nelle raccolte della famiglia Zambeccari
In questa visita verrà esplorata la storia delle famiglie bolognesi Pepoli e Zambeccari, che hanno donato alla collettività un magnifico palazzo e una ricca collezione d’arte. Si tratteranno le tematiche del tempo e della fama nelle imprese artistiche, con un’attenzione particolare alla collezione Zambeccari, divenuta parte del patrimonio della Pinacoteca nel 1884.
Sabato 24 febbraio 2024, ore 17.00
I Pepoli: ascesa mitologica di una famiglia
In questa visita a Palazzo Pepoli e Quadreria Zambeccari, si indagherà il legame tra la famiglia Pepoli e le figure mitologiche raffigurate nel ciclo di affreschi dell’omonimo palazzo. Si esplorerà il significato allegorico che lega di queste figure, in particolare quella di Ercole, alla storia della famiglia Pepoli. Anche in questo caso, la prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente all’indirizzo email pin-bo.visiteguidate@cultura.gov.it, specificando nome, cognome e data prescelta.
Un’opportunità unica di esplorare l’arte e la storia della città di Bologna, coinvolgendo pubblici di diverse età attraverso visite guidate, laboratori creativi e approfondimenti tematici.
Sergio Fanti