C’è un modo autentico di raccontare il vino, ed è quello che passa attraverso le persone che lo fanno nascere. È questo lo spirito di “Essere Vignaioli. Storie di vigne e di vini”, l’appuntamento diffuso organizzato da FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti, che mercoledì 22 ottobre farà tappa a Bologna con un’edizione speciale in vista del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, in programma dal 15 al 17 novembre a BolognaFiere.

Dietro ogni bottiglia c’è una storia. E mercoledì, a Bologna, quelle storie si potranno ascoltare dal vivo.
In sette locali della città – e uno alle porte, a San Lazzaro – undici Vignaioli Indipendenti racconteranno il loro lavoro, offrendo degustazioni, abbinamenti e chiacchiere intorno al vino.

Il programma della serata del 22 ottobre

Dietro ogni bottiglia c’è una storia. E mercoledì, a Bologna, quelle storie si potranno ascoltare dal vivo.
In sette locali della città – e uno alle porte, a San Lazzaro – undici Vignaioli Indipendenti racconteranno il loro lavoro, offrendo degustazioni, abbinamenti e chiacchiere sincere intorno al vino.

  • Alla Fastuchera (via Saragozza 60/A) si potrà incontrare Lodi Corazza.
  • Da NOI – Quelli di Cantina Bentivoglio (via San Gervasio 3) arriveranno La Mancina e Podere Casa Piana.
  • AllEnoteca Mia Cantina (via Saragozza 43/A) protagonisti saranno Palazzona di Maggio e Tomisa.
  • Da Via Con Me (via San Gervasio 5/D) si degusteranno i vini di Giovannini e Tenuta Franzona.
  • A Camera a Sud (via Valdonica 5) spazio a Terre Rosse Vallania e Podere Riosto.
  • Al Cameo (piazzetta Pier Paolo Pasolini) sarà ospite Manaresi.
  • E infine, al Podere San Giuliano (via Galletta 3, San Lazzaro di Savena), i calici si alzeranno per Assirelli.

Ogni locale interpreterà il vino del suo vignaiolo con un piatto dedicato, in un gioco di abbinamenti che racconta l’anima gastronomica di Bologna.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti e AMO – Associazione Mescitori Organizzati, con il supporto di Confcommercio Ascom Bologna e del Comune di Bologna.
Il suo obiettivo è promuovere la Denominazione Comunale (De.Co.) dedicata agli abbinamenti tra cibo e vino, un progetto che abbraccia 55 comuni tra Bologna e Imola e punta a rafforzare il legame tra gastronomia locale e vini dei Colli bolognesi e imolesi.

“Essere Vignaioli” è un modo per tornare a riconoscere il valore della filiera corta, la relazione diretta tra chi produce e chi consuma.

Come detto all’inizio, la serata del 22 ottobre è anche un antipasto del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che tornerà a BolognaFiere dal 15 al 17 novembre con oltre 1.000 produttori italiani ed europei.