«È un appuntamento che più passa il tempo più diventa importante», dice Valentina Cuppi, presidente dell’Anci e sindaca di Marzabotto, in occasione dell’81° anniversario degli eccidi di Monte Sole, quando tra il 29 settembre il 5 ottobre 1944 furono uccise 775 persone e le loro case incenerite dalle truppe nazifasciste.
Cuppi colloca la commemorazione del massacro nel contesto moderno, dilaniato su più fronti da indicibili orrori di guerra: «Fare memoria significa incidere sul presente, e se questo non avviene i “mai più” che urliamo nelle manifestazioni smettono di avere senso. Per questo, avremo tra i nostri ospiti Annalisa Corrado, parlamentare europea collegata dalla Global Sumud Flotilla».
In tal contesto arriva la proposta dell’ex sindaca di Marzabotto di conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati. «Serve per rafforzare il nostro sostegno che diamo alla Palestina – spiega Cuppi – che come noi nel 1944 sta subendo l’eliminazione di un’intera popolazione. Quella che sta accadendo non è una guerra, ma un genocidio, dunque ogni passo compiuto verso la fine di questo massacro e porre le basi per una soluzione tra la popolazione palestinese e quella israeliana, entrambe con il proprio Stato».
Eccidi di Monte Sole, il programma della commemorazione
I prossimi appuntamenti della commemorazione degli Eccidi di Monte Sole saranno giovedì 2 e venerdì 3 ottobre con il convegno internazionale “Marzabotto e le città dei martiri. Memorie europee, conflitti internazionali e promozione della pace dal dopoguerra ad oggi”. Seguirà sabato 4 ottobre la visita all’area del memoriale a cura della Scuola della Pace.
Domenica 5, invece, ci sarà la cerimonia ufficiale alle 8:30 a Marzabotto, a cui seguirà una ripetizione della visita al memoriale e il cammino di pace “Via del Reno”. Infine, da venerdì 10 a martedì 14, ci saranno diverse presentazioni di libri dedicati al tema, con la camminata della memoria dedicata a Gaza da Vado a Cepriano sabato 11.
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