“Fieri del basket” a Porretta terme sabato 30 luglio

Una fondamentale premessa. Il 29 Luglio 1956 una fiaccola venne portata da 60 cestisti da Bologna a Porretta e donata al Tempio della Madonna del Ponte, destinato a costituire il Sacrario dei cestisti emiliani. Da questo importante episodio di 66 anni fa è proseguita l’idea, che nel tempo si è allargata fino a voler far diventare la Madonna del Ponte la patrona di tutto il basket italiano. Ci sono state varie lungaggini diplomatiche, finché ad aprile 2022 il Vaticano, previa approvazione della CEI, ha riconosciuto la Madonna del Ponte come Patrona della pallacanestro, riconoscendo allo stesso tempo il Santuario del Cestista.

Il 29 ci sarà la fiaccolata e la cerimonia di consacrazione del “Sacrario del cestista”

Ora, riallacciandosi proprio a quel 29 luglio del ’56, si svolgerà il 29 e 30 luglio prossimi una epocale “due giorni” nella quale verrà finalmente inaugurato il Tempio della Madonna del Ponte quale sacrario di tutti i cestisti. Il comune di Alto Reno Terme, per l’organizzazione, ha dato mandato alla LIBA, associazione per la promozione del basket, e alla persona del suo fondatore Pierluigi Marzorati.

Il popolare “Pierlo” non ha certo bisogno di particolari presentazioni, essendo stato uno dei più grandi campioni di sempre. Dopo la fine dell’attività agonistica, ha pensato di tramandare i valori belli della pallacanestro ai giovani, e ha fondato all’uopo la Legends International Basketball Association, di cui LIBA è acronimo. Tra i promotori altri grandi nomi, quali Caglieris e Meneghin. Importante precisare che non si tratta certo di un “consesso di vecchie glorie” ma di un pool molto ben organizzato di differenti professionalità che collaborano sinergicamente su progetti per la diffusione dei valori più importanti del basket e della disciplina sportiva in genere. Molti di questi progetti sono destinati alle scuole, a partire dall’età dell’infanzia fino ad arrivare agli studi superiori e anche ad ambiti universitari.

La fiaccolata vera e propria avverrà venerdì 29 luglio: partirà dallo storico Paladozza e raggiungerà Porretta terme e il Sacrario del Cestista, dove verrà officiata la funzione religiosa. Sarà un posto davvero sacro per ogni appassionato di basket, in quanto ospiterà cimeli di vario genere riguardanti questo sport. Come gesto emblematico, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, il mitico Renzo Bariviera ha donato la maglia della Nazionale con la quale, nel 1970, effettuò il lancio che permise all’Italia di battere per la prima volta gli Stati Uniti.

Sabato 30, invece, ci sarà un ricco programma sportivo. La mattina sarà dedicata all’esibizione dei valori del basket quale sport inclusivo: si alterneranno competizioni tra squadre di atleti disabili. Alle 17 da piazza della Libertà partirà la Ball Run, una bellissima “non competitiva” dove gli iscritti potranno correre o camminare, e soprattutto giocare. Sarà obbligatorio palleggiare, caratteristica precisa e inderogabile del basket. Ci saranno dei canestri posizionati lungo il percorso. A tutti gli iscritti verranno donati pallone, maglietta e zainetto coi quali affrontare la camminata. Per la cronaca, iscriversi costa 10 € a persona, 15 € a coppia, e 35 € per ogni gruppo di 5 persone. Alle 18.30, il Parco Najadi ospiterà un evento prestigioso: la presentazione di un documentario su Kobe Bryant. Le organizzazioni cestistiche doneranno al Santuario del cestista un proprio cimelio per arricchire l’attuale esposizione.

Al termine, David Hollander, professore della New York University e responsabile del corso How Basketball Can Save The World, terrà una lectio magistralis che spiegherà, elencando 13 regole, come il basket può salvare il mondo.

Insomma, una due giorni particolarmente sentimentale per gli amanti del basket e dei valori dello sport quale motore di aggregazione sociale e giovanile, nonché percorso di miglioramento personale.

Sergio Fanti

ASCOLTA L’INTERVISTA A PIERLUIGI MARZORATI: