Il Salone del Mobile 2025 ha confermato una tendenza ormai chiara: il pavimento non è più un semplice elemento funzionale ma diventa protagonista dello spazio. Le superfici calpestabili oggi sono in grado di raccontare una storia, definiscono lo stile di un ambiente e contribuiscono a creare esperienze sensoriali autentiche. Tra materiali innovativi, colori naturali e texture tattili, ecco i principali trend emersi alla fiera milanese.

I colori di tendenza: tonalità calde, naturali e sofisticate

Le palette cromatiche viste al Salone di quest’anno celebrano il legame con terra e natura. A dominare quindi sono i toni caldi e terrosi come l’ocra, il terracotta, il sabbia, il beige caldo e il taupe. Questi colori infondono agli spazi una sensazione di comfort, equilibrio e autenticità. Se utilizzati in gres, legno e pietra, questi colori creano ambienti avvolgenti e rassicuranti.

Accanto a queste tonalità, si affermano anche le nuance più eleganti dei blu e dei verdi come il navy, il celeste, il verde smeraldo e il salvia. Questi colori freddi ma raffinati sono ideali per trasmettere freschezza e calma, soprattutto in zone dedicate al relax.

Si ritaglia un posto d’onore tra i trend colore il marrone cioccolato: profondo, avvolgente e sofisticato, si presta perfettamente per pavimenti in legno naturale e gres effetto parquet, donando calore e ricercatezza agli interni.

Materiali e superfici: tecnologia al servizio dell’estetica

Tra i materiali più apprezzati, il gres porcellanato ha fatto un salto di qualità grazie a formati extralarge che arrivano anche a una misura massima di 3 m e spessori importanti fino a 20 mm con una gamma di finiture notevole. Si va dal lucido (finitura lappata) all’opaco, fino ai nuovi effetti soft-touch dalla superficie vellutata al tatto. Il risultato è una pavimentazione che unisce prestazioni tecniche, bellezza e una texture piacevole al tocco.

Grande attenzione anche agli effetti materici, in particolare per le superfici che riproducono fedelmente l’aspetto e la sensazione del legno. Sempre più realistici, i gres effetto parquet sono affiancati da pavimenti in SPC e in LVT che ricreano un effetto comunque realistico e risultano perfetti per spazi dallo stile contemporaneo.

Non mancano proposte che celebrano anche la matericità della pietra sia quella naturale che quella sintetica. Spiccano il travertino, il marmo opaco e le superfici effetto pietra rigenerata, dall’aspetto naturale che però strizza l’occhio all’innovazione.

Interessanti anche le soluzioni in vetro riciclato, impiegate per creare piastrelle decorative, traforate o traslucide, che interagiscono con la luce in modo scenografico. Non è un caso che molti produttori puntino su materiali eco-sostenibili come legno certificato, pietra riciclata, bamboo o cork e su processi produttivi a basso impatto ambientale che rappresentano scelte etiche sempre più richieste.

Sensorialità e texture: il design diventa esperienza

Un altro dei temi emersi al Salone di quest’anno è quello della sensorialità. Le superfici diventano vive e vitali, stimolando il tatto e la vista. Le nuove finiture soft-touch, ad esempi, restituiscono sensazioni vellutate e naturali, migliorando il comfort percepito negli ambienti.

In parallelo poi cresce anche l’interesse per la continuità visiva: grandi formati di gres vengono utilizzati per pavimenti, rivestimenti e persino arredi, dando vita a un effetto total look che rende l’ambiente armonico e moderno.

Questa coerenza materica aiuta a dilatare visivamente gli spazi e rafforza l’identità degli ambienti.

Notevoli sono anche le soluzioni che creano dei giochi di luce: piastrelle lucide alternate a opache, superfici effetto onice retroilluminato o marmo traslucido creano scenografie sorprendenti, dove luce e materia si fondono per dare dinamismo e profondità.

Dettagli metallici e finiture preziose

Tra le tendenze più scenografiche si fanno notare gli accenti metallici. Oro, bronzo, argento e finiture madreperlate arricchiscono le superfici con riflessi sofisticati. Utilizzati come inserti decorativi o bordature, questi dettagli aggiungono un tocco prezioso e ricercato, perfetto per ambienti luxury ed eleganti.

Conclusioni

Il Salone del Mobile 2025 ha sancito un nuovo approccio progettuale: il pavimento non è più un semplice supporto ma un elemento identitario che partecipa attivamente alla definizione dello spazio. I materiali diventano espressione di valori, le texture veicolano emozioni, i colori disegnano atmosfere.

Le scelte cromatiche calde, le superfici materiche, le tecnologie evolute e l’attenzione all’ambiente portano verso un design più sensibile, sensoriale e integrato. Una direzione in cui estetica, funzionalità e sostenibilità si fondono in un equilibrio sempre più sofisticato.

I trend sui pavimenti emersi dal Salone del Mobile 2025 raccontano un design che guarda al futuro con consapevolezza ed estro. Le superfici diventano strumenti per progettare luoghi di benessere, esprimere identità e tutto nel rispetto dell’ambiente.

Che si tratti di una casa, un hotel o di un’attività commerciale, scegliere il pavimento giusto oggi significa molto di più: è un atto di stile ma anche una dichiarazione di intenti.