Si aprirà lunedì un bando speciale, con 450 posti, del servizio civile nazionale, con lo scopo di aiutare le zone colpite dal terremoto dell’anno scorso.
Al via il bando per 450 posti di Servizio Civile a favore dei Comuni dell’Emilia Romagna colpite dal sisma. Cento dei posti disponibili saranno riservati a cittadini stranieri, comunitari e extra-comunitari, dai 18 ai 28 anni.
Il progetto, intitolato a Daniele Ghilliani, il giovane parmense che ha perso la vita pochi mesi fa durante lo svolgimento del servizio civile in Brasile, consisterà nell’operare all’interno dei settori educativo assistenziali dei comuni terremotati, nell’ottica di una ripresa e di un recupero della normale vita sociale bruscamente interrotta dal sisma.
Gli enti coinvolti saranno 81, di cui 64 pubblici e 17 privati, con capofila il Comune di Modena.
Scopo e filosofia del lavoro sarà quella di far provare agli utenti un percorso di crescita all’interno di una esperienza di cittadinanza alternativa.
I territori coinvolti nel progetto saranno quelli delle provincie di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia.
Il bando uscirà il 15 gennaio, e sarà aperto fino al 30 gennaio 2013. La durata del servizio civile volontario è di 12 mesi per 30 ore settimanali, e prevede il recepimento di un assegno mensile di 433, 8 euro, oltre al riconoscimento di assicurazione, assistenza sanitaria, contributi pensionistici.
Il 14 gennaio a Bologna si terrà un convegno regionale, che sarà anche l’occasione di presentare il bando, a cui parteciperà Andrea Riccardi il ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, con delega al servizio civile, e Teresa Marzocchi, l’assessore alle politiche sociali della Regione Emilia Romagna.
Paolo Antoniazzi