Da ormai 36 ore il genocidio a Gaza ha subito un’accelerazione a causa dell’operazione dell’esercito israeliano su Gaza city e quella che sembra una vera e propria “soluzione finale” disposta dal governo Netanyahu per eliminare completamente il popolo palestinese.
In queste ore drammatiche si moltiplicano le manifestazioni di protesta contro il genocidio e di solidarietà con il popolo palestinese e Bologna non si tira indietro. Centinaia di persone si sono riversate ieri sera in piazza Nettuno ed altre manifestazioni, scioperi e eventi artistici di sensibilizzazione si terranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
La mobilitazione contro il genocidio a Gaza: scioperi, arte e manifestazioni
Dopo la manifestazione di ieri in piazza Nettuno, oggi si tornerà in piazza, questa volta in Bolognina. L’appuntamento è alle 20.00 in piazza de l’Unità, al grido di “Gaza brucia, fermiamo il genocidio e la complicità dei nostri governi, blocchiamo tutto”.
Domani, giovedì 18 settembre, si mobiliterà il mondo accademico con un presidio e un’assemblea aperta dalle 15 in piazza Scaravilli. Da qui poi partirà un corteo che raggiungerà il presidio delle 18.00 in piazza Nettuno proclamato dai sindacati di base.
Per venerdì 19 settembre, alle 17.00 in piazza Roosvelt, la Fiom di Bologna ha proclamato una manifestazione che seguirà allo sciopero nazionale indetto dalla Cgil per rispondere all’accelerazione del genocidio. Tutte le imprese metalmeccaniche del territorio scioperanno per 4 ore in uscita, «su spinta dal basso dei lavoratori», sottolinea ai nostri microfoni Pasquale di Domenico della Fiom di Bologna.
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Un ulteriore sciopero generale, proclamato da Usb a livello nazionale, si terrà lunedì 22 settembre. Lo sciopero ha per parole d’ordine “difendere la Flotilla, fermare il genocidio a Gaza, stop all’economia di guerra”.
Il 23 settembre, invece, sarà l’arte a mobilitarsi. In piazza Lucio Dalla si terrà “Voci per la Palestina”, promosso dal movimento omonimo e Artists for Palestine. Sarà un evento di musica, teatro, poesia, danza, fotografia, pittura e video art, come spiega la coordinatrice Chiara Pancaldi.
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