Se non è mai troppo tardi per cominciare a fare musica, allora lo stesso vale per chi, dopo oltre trent’anni di carriera, decide ancora una volta di uscire dalla propria zona di comfort per esplorare nuovi orizzonti sonori. Questo è il caso degli Ephemeridi, trio composto da Andrea e Claudio Cavani e Giorgio Parmigiani, che hanno da poco pubblicato il loro nuovo singolo “Mushrooms“. Durante l’ultimo episodio di Suoni dal Mondo, è intervenuto Andrea, frontman della band:
Gli Ephemeridi ospiti a Suoni dal Mondo
Gli Ephemeridi sono solamente l’ultimo progetto di una carriera che dura da più di tre decenni. Qual è il segreto per rimanere così affiatati, e in cosa gli Ephemeridi si distinguono dai progetti precedenti?
Sicuramente il fatto che io e Giorgio ci conosciamo da tempo aiuta, così come Claudio e Giorgio, che hanno già lavorato insieme con i Thelema. Il progetto è nato mentre stavo lavorando sulla riedizione dei pezzi dei Diatriba, in occasione del trentennale dalla fondazione. Per gli Ephemeridi mi sono cimentato per la prima volta con la scrittura in lingua inglese, che ovviamente prevede un adattamento diverso anche nei testi, e questo mi ha dato la possibilità di spaziare nella composizione. Noi siamo sempre stati legati alla dark wave italiana, mentre qui ci siamo mossi su sonorità più pop e progressive rock.
Parliamo di Mushrooms: com’è nato? E quali sono le ispirazioni principali?
Come molti dei miei pezzi, Mushrooms ha un testo onirico: tutto è partito affacciandomi alla finestra e vedendo una lepre correre in giardino e da lì c’è una parte legata alla storia del ragazzo di mia figlia, che mi ha aiutato a trovare il collegamento con i funghetti del campo. Non mi piace fare dei paragoni, perché ovviamente ognuno ha i suoi riferimenti, ma sicuramente il pensiero va a Syd Barrett.
E adesso gli Ephemeridi non si fermano qui: che cosa state preparando?
Il nostro primo obiettivo è far uscire un nuovo pezzo su tutte le piattaforme, prima della presentazione dell’album, che è ancora da organizzare ma che stiamo pensando di fare a Bologna. Inoltre, la mia fidanzata Dani Croce (conduttrice di corrispondenze su Radio Città Fujiko, ndr) sta preparando una serie di racconti su alcuni dei casi di cronaca più efferati, ed uno di questi riguarda Rosina Bonetti, e verrà portato in teatro . Per questo spettacolo, abbiamo messo insieme una formazione degli Ephemeridi sul posto che suonerà pezzi nostri e cover negli intermezzi. La prima replica sarà il 3 gennaio a Villa Mazzacorati.






