Domenica 2 novembre alle ore 19.00, la Sala Giulietta Masina di San Giorgio di Piano ospiterà “Odissea Minore – Per un’educazione della frontiera”, un potente progetto teatrale e documentario firmato dal duo Fieno Di Chio (Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio) con la drammaturgia di Christian Elia e la regia documentaria di Cecilia Fasciani. Lo spettacolo fa parte della decima edizione di Agorà, la stagione teatrale itinerante dell’Unione Reno Galliera.
L’opera nasce da una domanda urgente: che futuro attende una generazione cresciuta conoscendo solo la violenza dei confini?
Stagione Agorà presenta: “Odissea Minore – Per un’educazione alla frontiera”
Nel 2024, gli artisti hanno intrapreso una ricerca sul campo lungo la rotta balcanica, attraversando Slovenia, Croazia, Serbia, Macedonia del Nord, Grecia, Bulgaria e Turchia. L’obiettivo: dare voce alle bambine e ai bambini che crescono in movimento, nei luoghi in cui l’infanzia si intreccia con la fuga e la sopravvivenza.
Da questa esperienza è scaturita una drammaturgia ibrida, che fonde teatro, giornalismo narrativo e cinema del reale. Sul palco, gli interpreti si muovono in una scenografia virtuale e interattiva, costruendo un documentario in tempo reale: una forma d’arte che non si limita a raccontare, ma testimonia.
Lo spettacolo si interroga sul significato di nascere o diventare adulti nel “fragile equilibrio del confine”, dove la paura e la perdita convivono con una sorprendente capacità di adattamento e maturità.
Il progetto debutta nel 2025, a dieci anni dalla morte di Aylan Kurdi, il bambino siriano la cui immagine divenne simbolo della tragedia migratoria e segnò l’inizio di una nuova consapevolezza europea sulla rotta balcanica.
Prodotto dal Teatro Metastasio di Prato con il sostegno di IntercettAzioni, Ipsia e PimOff, Odissea Minore è vincitore del bando europeo Culture Moves Europe 2024. Le musiche originali sono di Pino Pecorelli, le luci e la scenografia virtuale di Maria Elena Fusacchia.
Fieno Di Chio – alias Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio – lavorano insieme dal 2011, attraversando i linguaggi del teatro documentario, del cinema del reale e della performance politica. Dopo esperienze premiate in festival nazionali e internazionali, il duo prosegue la propria ricerca con una poetica che unisce intimità e attivismo.
Con Odissea Minore, il confine diventa un’aula, una terra di apprendimento e di perdita, ma anche uno specchio per l’Europa: un invito a educarsi alla frontiera.
Per tutte le informazioni alla biglietteria.teatri@renogalliera.it e su stagioneagora.it







