Al liceo Copernico di Bologna tira aria di provvedimenti disciplinari a carico degli studenti protagonisti dell’occupazione della scuola avvenuta nelle scorse settimane: a segnalarlo è un gruppo di genitori, con un appello rivolto alla dirigenza della scuola, ai docenti e all’Ufficio scolastico per chiedere di evitare le sanzioni.

L’appello dei genitori dopo l’occupazione del Copernico

«Alcune delle nostre figlie e alcuni dei nostri figli hanno partecipato all’occupazione della loro scuola nei giorni tra il 24 e il 26 gennaio 2022. Non vogliamo entrare nei termini delle loro motivazioni – recita l’appello – perché non è nostro compito giudicare le ragioni che spingono degli adolescenti a prendere parola (se mai parlarne con loro e cercare di comprenderle). Tutti noi però abbiamo condiviso la loro decisione di essere formalmente assenti da scuola per partecipare a questa forma di protesta. A tutti noi è infatti parso importante che le ragazze e i ragazzi, dopo due anni di pandemia, provassero, seppur in modo magari maldestro e poco strategico, a prendere in mano i problemi che ravvedono nella scuola».

Dai giorni subito successivi all’occupazione «ha iniziato ad aleggiare l’ipotesi sempre più concreta di provvedimenti disciplinari da parte della scuola che ora – riferiscono i genitori – sembrano essere sul punto di concretizzarsi almeno per i tre ragazzi più esposti». Ipotesi criticata dai firmatari dell’appello: «Continuiamo a ritenere, come il primo giorno, che non sia un provvedimento disciplinare la risposta ad una richiesta di ascolto seppure posta attraverso mezzi non istituzionali e ci sembra che all’interno della scuola si sia aperta una frattura che solo in un clima disteso e in un confronto sano potrà trovare ricomposizione».

Sono gli adulti a dover favorire questo dialogo, per questo, continua il documento, «chiediamo che al posto delle sanzioni disciplinari, la cui funzione educativa in questo contesto ci è oscura, si crei occasione per un confronto aperto tra ragazzi, genitori e scuola sui temi portati alla luce dagli studenti e dalle studentesse della scuola». I promotori dell’appello chiedono l’adesione sia di altri genitori del Copernico che delle persone esterne al liceo.
Intanto, sono 15 le firme in calce: Silvia Baldi, Giorgia Ballin, Fabio Bianchini, Diletta Conte, Paolo Corsini, Stefano Ghilarducci, Silvana Ministeri, Matteo Montani, Marina Pagliuzza, Stefano Pezzi, Michele Romagnoli, Beatrice Sarti, Francesca Tolomelli, Marisa Turchi, Cristina Zanardi.

Per adesioni: genitori.eliocentrici@gmail.com 
specificando se si è genitori del Liceo Copernico o altri soggetti

Fonte: Agenzia Dire