A 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, Massimo Zamboni dedica lo spettacolo “P.P.P. Profezia è Predire il Presente” che alterna canzoni, letture tratte da Pasolini e testi scritti da Zamboni stesso. L’ appuntamento è nella sala Pasolini di Teatri di Vita in piazzetta Sergio Secci 1 a Bologna il 2 novembre alle ore 21.

Massimo Zamboni omaggia Pier Paolo Pasolini

L’evento – nato dalle produzioni del Centro di produzione teatrale Teatri di Vita “Come potevamo noi cantare” e realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna – propone un omaggio, un reading, un concerto, un orazione in onore della morte della figura di Pier Paolo Pasolini il 2 novembre 1975.

Massimo Zamboni dedica un concerto composto da canti popolari, un omaggio a Giovanna Marini, brani estratti dal lungo percorso di Zamboni e tre inediti ovvero “La rabbia e l’hashish”, il “Cantico Cristiano” e “Tu muori” che conducono lungo un percorso sempre più scuro, quasi desolato, per accompagnare il pensiero e la fine del pensare di Pasolini.
Zamboni vuole ricordare Pasolini a cinquant’anni di distanza dalla sua morte sul litorale di Ostia attraverso un racconto del suo pensiero illuminato ma allo stesso tempo inquieto. Un pensiero spezzato che non è stato consegnato alla letteratura che circola ancora irrequieto. Il tutto cercando di creare, attraverso il suo background musicale, uno spettacolo per tributare e ricordare la grande figura del poeta.

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