Un treno immaginario parte da Santiago del Cile e arriva in Italia, attraversando oceani di memoria, musica e libertà. A bordo ci sono Jorge e Marcelo Coulón — anime fondatrici degli Inti-Illimani, voce storica della Nueva Canción Chilena — insieme al cantautore fiorentino Giulio Wilson e allo scrittore e antropologo Federico Bonadonna, in veste di narratore del viaggio. Da questi incontri è nato “In viaggio con gli Inti-Illimani. Uno spettacolo di storie e canzoni”, in scena venerdì 7 novembre al Teatro Celebrazioni di Bologna.

Sul palco, canzoni e racconti diventano stazioni di un percorso lungo sessant’anni: dal primo album del 1967 al recente Agua, inciso nel 2023 a Santiago con Wilson. Ogni tappa è un dialogo tra epoche, un ponte tra due mondi che si riconoscono nello stesso linguaggio: quello della dignità, della memoria, della speranza.

La voce degli Inti-Illimani si intreccia con lo sguardo lirico di Giulio Wilson

Gli Inti-Illimani hanno vissuto la loro arte come atto civile: le loro note hanno attraversato la dittatura, l’esilio e il ritorno, hanno cantato la libertà con strumenti antichi — flauti di pan, charango, rondador — e con inni che ancora oggi risuonano come grida collettive: Gracias a la vida, El pueblo unido jamás será vencido, Vale la pena.

Accanto a loro, Giulio Wilson firma la regia e porta la sua scrittura poetica, capace di mescolare il racconto intimo con la memoria sociale. “In viaggio con gli Inti-Illimani” non è solo uno spettacolo, ma un attraversamento emotivo in cui la musica diventa testimonianza e la storia diventa canto.

Un’ora e mezza per riscoprire il senso del viaggio, della libertà, della solidarietà tra popoli. Un invito a ricordare che la canzone può ancora cambiare il mondo. O almeno, farlo respirare.

Per ogni dettaglio rivolgersi al Teatro Celebrazioni.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIULIO WILSON: