Era il 1976 quando l’allora Radio Città cominciava a trasmettere sui 103.1 fm a Bologna (e all’epoca non solo). 50 anni dopo sulla stessa frequenza continua a trasmettere quella che dal 2004 ha preso il nome di Radio Città Fujiko. In essa ci sono sia alcune delle voci delle origini che tante voci nuove.
A raccontare alcuni flash di mezzo secolo di emittenza indipendente e comunitaria ora è anche un fumetto, o sarebbe meglio dire una graphic novel, che verrà presentato in anteprima mercoledì 8 ottobre, alle 20.30 al Centro Sociale della Pace di via del Pratello 53 a Bologna.

Radio Città Fujiko compie 50 anni e li festeggia con un fumetto

“Come alla radio” è il titolo del fumetto sulla storia di Radio Città Fujiko. Un’opera molto particolare non solo per i suoi contenuti, ma anche per la sua genesi.
A raccontarla ai nostri microfoni è l’illustratrice Antonella Selva, che ha coordinato un laboratorio collettivo da cui è appunto nato il fumetto, in collaborazione con il Crap (Comitato Ricerche Associazione Pionieri). «”Come alla radio è un fumetto collettivo, realizzato da 11 giovani disegnatori, molti dei quali alla prima esperienza – racconta Selva ai nostri microfoni – Siamo partiti realizzando interviste ai protagonisti della radio, che ci hanno raccontato alcune, ovviamente una minuscola parte, delle storie attorno alla radio. Poi il canovaccio è stato messo insieme da Alfredo Pasquali, presidente della radio, e noi abbiamo affinato ancora di più la sceneggiatura».

Il risultato è una graphic novel che racconta, senza pretesa di esaustività, undici storie lungo i cinquant’anni di Radio Città Fujiko, ciascuna delle quali disegnata da un partecipante al laboratorio diverso.
Dalla partecipazione dell’emittente bolognese (all’epoca ancora divisa in due diverse emittenti) a Radio Gap durante il G8 di Genova del 2001 alla solidarietà verso i migranti bloccati a Ventimiglia nel 2016, dalle battaglie contro le guerre al movimento musicale e politico delle Arti Interrotte. Tutte vicende in cui Radio Città Fujiko non ha solo avuto un ruolo di racconto, ma che l’hanno vista protagonista attiva.

Ciò che emerge dal fumetto “Come alla radio” è un racconto sulle trasformazioni sociali, culturali e politiche degli ultimi cinquant’anni che hanno la radio sullo sfondo.
Ognuna delle undici storie è disegnata da una mano diversa e il risultato è che «ogni poche pagina cambia lo stile», sottolinea Selva. Questo è il marchio di fabbrica dei fumetti nati dai laboratori collettivi curati dall’illustratrice, come anche il precedente “Volando basso”, che raccontava il rione Pescarola di Bologna.
«Credo che non esista in Italia, a meno che non si tratti di antologie o collettanee, un fumetto che racconti una storia organica con stili diversi. E ciò potrebbe essere anche un modo per rendere le diverse sensibilità che attraversano una radio comunitaria come Radio Città Fujiko».

La prima presentazione di “Come alla radio” sarà mercoledì 8 ottobre al Centro Sociale della Pace di via del Pratello 53 a Bologna, durante la quale sarà anche possibile acquistare una copia del fumetto.
La graphic novel sarà anche la ricompensa per la campagna abbonamenti 2025/2026 di Radio Città Fujiko, che verrà lanciata contestualmente e proseguirà fino al 6 gennaio 2026.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANTONELLA SELVA: