Nonostante l’omonimia con l’iniziativa della Cgil e la prossimità dei luoghi, ha un’organizzazione autonoma e indipendente. Si tratta della “Manifesta”, la festa annuale de Il Manifesto in Rete che si svolgerà il 7 e 8 luglio al centro sociale “Costa” in via Azzo Gardino.
Per due giorni verranno proposti dibattiti su temi centrali e dirimenti del presente, come il post-alluvione in Emilia-Romagna, i rischi per la democrazia e la guerra in Ucraina. Ad animarli saranno relatori locali e nazionali.

Il programma della “Manifesta”, tra alluvione, democrazia e guerra

Il primo dibattito in calendario per la “Manifesta”, previsto alle 18.00 del 7 luglio, riguarda proprio il post-alluvione in Emilia-Romagna. Saranno ben undici i relatori chiamati a intervenire sul tema per portare il proprio punto di vista, tra urbanisti, esperti, ecologisti ed esponenti della politica e delle istituzioni, come la vicesindaca di Bologna Emily Clancy e l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “Con l’acqua alla gola” il titolo del dibattito, nel quale interverranno anche architetti e urbanisti che hanno promosso un appello, inviato alla Regione, per un cambio radicale di visione sulla ricostruzione post-alluvione. In particolare, i firmatari dell’appello contestano la frase pronunciata subito dopo il disastro: «ricostruiremo tutto come prima». Ciò che è necessario, invece, è proprio un ripensamento della gestione del territorio.

L’8 luglio, invece, si svolgeranno due dibattiti. Il primo, la mattina, è intitolato “Democrazia in declino tra istituzioni deformate e crisi della partecipazione: i piani della destra per prendere tutto”. Il costituzionalista Gaetano Azzariti, la politologa Nadia Urbinati, la presidente di Libertà e Giustizia Daniela Padoan discuteranno con esponenti dei comitati che si battono contro l’autonomia differenziata e contro la riforma presidenzialista voluta dalle destre.
Nel pomeriggio, invece, l’iniziativa “Basta morti, la pace a ogni costo!” nella quale si discuterà sia della guerra in Ucraina che delle continue stragi di migranti nel Mediterraneo.

Il Manifesto in Rete, però, propone anche momenti conviviali e culturali, come i pranzi nel vicino stand della festa della Cgil o lo spettacolo di Giulio Cavalli, intitolato “Falcone, Borsellino e le teste di minchia”.
Ricostruire insieme” è il titolo dell’edizione 2023 e tutto il programma è disponibile sul sito de Il Manifesto in Rete.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SERGIO CASERTA: