La musica può cominciare da un battito di mani, da un silenzio improvviso, dal suono di una voce che culla. Non serve saper leggere uno spartito: ai bambini basta esserci, ascoltare e lasciarsi sorprendere. A Bologna il Museo della Musica apre la sua stagione con un invito speciale alle famiglie: tornare a scoprire la magia dei suoni insieme ai più piccoli.
Dal 27 settembre al 14 dicembre 2025 torna “The Best of. Laboratori musicali 0-99 anni”, la rassegna che accompagna bambini e genitori in weekend da vivere insieme tra canti, strumenti e piccoli spettacoli. Ci sono varie proposte, corrispondenti alle fasce di età.
I percorsi e il programma
Mamamusica (0-36 mesi) – Il progetto dedicato ai piccolissimi (fino ai 3 anni) è Mamamusica: saranno immersioni sonore, durante le quali i bambini potranno comportarsi senza particolari regole. Potranno gattonare, addormentarsi o ridere. Gli appuntamenti di Mamamusica saranno i 4 sabati di novembre (giorni 8, 15, 22 e 29) e domenica 14 dicembre. Le voci di Luca Bernard, Linda Tesauro ed Elena Dugheri si intrecceranno con le percussioni di Tommy Ruggero, creando un paesaggio fatto di intensi silenzi e ritmi improvvisi, capaci di sorprendere e rassicurare insieme. È la musica come linguaggio primario, che precede le parole e costruisce legami. Il 14 dicembre, per “Mamamusica ensemble disturbato” si aggiungeranno Enrico Farnedi (voce e tromba), Serena Pecoraro (voce e ukulele), Paolo Prosperini (voce e chitarra).
Tempo (6-8 anni) – Per i più grandi (6-8 anni), la novità di quest’anno è Tempo, un laboratorio di movimento espressivo con musica dal vivo, nato dalla collaborazione con l’associazione La Musica Interna. Ispirato al libro “In 4 tempi” di Bernadette Gervais, porta i bambini a interrogarsi sul ritmo naturale delle cose: quanto impiega un bruco a diventare farfalla, un papavero a sbocciare, una nota a svanire? Tre appuntamenti – con musicisti e danzatrici sempre diversi – guidano i piccoli partecipanti a tradurre in gesti e suoni le trasformazioni, le attese, le accelerazioni. Non si parla solo di tempo musicale, ma del tempo dell’esperienza, dell’età che cresce insieme al corpo. Tempo si articolerà per 3 sabati: 25 ottobre, 8 novembre e 6 dicembre. Si alterneranno le danzatrici Francesca Antonino, Rita Favaretto e Gaia Germanà. La musica sarà invece affidata a Luca Bernard (contrabbasso). Marco Pedrazzi (pianoforte) e Tommy Ruggero (percussioni).
Abbracci (3-8 anni) – Domenica 23 novembre andrà in scena Abbracci, spettacolo teatrale per famiglie con bambini dai 3 agli 8 anni. Uno spettacolo di puro teatro, senza parole, che racconta senza parole la storia di due panda che, tra casa e incontri, scoprono la forza del contatto. È una sorta di scuola immaginaria dell’affettività, capace di dire molto a grandi e piccoli senza spiegazioni pedagogiche. La regia di Angelo Facchetti lavora per sottrazione, e lascia spazio a ciò che davvero conta: il ritmo del cuore che batte vicino a quello di un altro.
Per dettagli e orari, consigliamo comunque di consultare il programma completo.
Sostenuta dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la rassegna non si limita a essere un cartellone “per bambini”. È piuttosto una riflessione su come la città di Bologna, riconosciuta Città Creativa della Musica UNESCO, possa coltivare l’ascolto e la creatività fin dalla più tenera età. Gli appuntamenti, dai laboratori al concerto finale del 14 dicembre, sono pensati come spazi inclusivi: i bambini imparano, i genitori riscoprono la musica come gioco condiviso, e il museo diventa un luogo dove crescere insieme.
I laboratori hanno un costo di 5 euro a partecipante, gli spettacoli “Abbracci” e Mamamusica ensemble “disturbato” costano 6 euro. Per i cicli che si svolgono in più appuntamenti, il pagamento è anticipato. Prenotazioni e biglietti sono disponibili presso il bookshop del museo o online su ticket.midaticket.it