Dall’impressionismo di Debussy alle sperimentazioni digitali del nuovo millennio: è un itinerario ricchissimo quello proposto da Institution School con il corso Storia della musica contemporanea in 8 lezioni online. Dall’impressionismo al digitale, al via dal 1° dicembre 2025. Un percorso che conferma la vocazione di Institution School, laboratorio internazionale dedicato allo sviluppo di nuovi modelli di formazione culturale, con un approccio multidisciplinare che intreccia arte contemporanea, design, musica e ricerca.

Il ciclo è pensato per indagare come la musica, più di ogni altra arte, abbia intercettato e spesso anticipato le trasformazioni culturali, sociali e politiche del XX e XXI secolo. Un racconto che si snoderà su Zoom, ogni lunedì, fino al 16 febbraio 2026, guidato da alcuni tra i più autorevoli critici musicali italiani e da altrettanto prestigiose voci di riferimento di Rai Radio e della Radio Svizzera. I docenti saranno infatti Andrea Penna (Radio3 Suite, critico), Barbara Tartari (esperta in musica classica e contemporanea, collaboratrice per la Radio Svizzera Italiana), Luca Damiani (musicologo molto noto per la trasmissione “Sei gradi”), Felice Liperi (Storico della canzone), David Benini (Compositore, esperto in improvvisazione e musica jazz), Fabio De Luca (Giornalista, dj), Arturo Stalteri (Pianista, Rai Radio 3).

Il corso offre un quadro completo delle grandi fratture artistiche del Novecento e di come queste abbiano ridisegnato l’immaginario musicale.
Si parte dalle nuove armonie dell’impressionismo e delle avanguardie europee, passando per il respiro afroamericano del jazz, fino ai linguaggi della musica concreta, della dodecafonia, delle culture giovanili, del rock, del progressive, del punk, dell’hip hop e dell’elettronica digitale.

Ogni lezione unirà racconto critico e ascolto guidato di brani esemplificativi, consentendo ai partecipanti – anche senza competenze pregresse – di orientarsi tra svolte stilistiche, influenze incrociate e mutamenti epocali.

Il programma degli 8 incontri

1 dicembre 2025 – Andrea Penna
Dalla tonalità alla libertà: impressionismo, folklore e nuove armonie (1900–1920)

15 dicembre 2025 – Barbara Tartari
Avanguardie e rivoluzioni sonore: futurismo, espressionismo e dodecafonia (1910–1935)

12 gennaio 2026 – Luca Damiani
Jazz e identità: eredità afroamericana e dialogo con l’Europa (1920–1960)

19 gennaio 2026 – Felice Liperi
Canzone e società: poesia, voce e cultura popolare (1930–1980)

26 gennaio 2026 – David Benini
Scienza, struttura e alea: dalla musica concreta a Cage e all’avanguardia europea (1945–1975)

2 febbraio 2026 – Felice Liperi
Dal rock’n’roll al progressive: rivoluzione elettrica e sinfonie pop (1950–1980)

9 febbraio 2026 – Fabio De Luca
Punk, industrial, hip hop: rumore, ribellione e linguaggio urbano (1975–2000)

16 febbraio 2026 – Arturo Stalteri
Dal minimalismo al digitale: paesaggi sonori ed ecologie musicali (1965–2025)

Come partecipare

Ogni lezione sarà in streaming su Zoom dalle 18.00 alle 20.00. Le registrazioni rimarranno disponibili per 3 mesi.

Ogni singola lezione ha un costo di 13 euro, il pacchetto completo del corso costa 80 euro.

Per gli studenti Under 26, il ciclo di lezioni ha un prezzo di soli 50 euro.

Le iscrizioni sono aperte su Evenbrite.