Un incontro fra arte, territorio e critica sociale: è in questo clima che nasce “Milano Horror Stories”, la mostra tratta dal nuovo fumetto di Hurricane, pseudonimo dell’artista Ivan Manuppelli, che inaugura a Lino’s Libera Tutti, l’edicola di quartiere in via del Pratello, venerdì 21 novembre, alle ore 19.30.
Successivamente, al Centro Sociale della Pace, Hurricane presenterà il fumetto “Milano Horror Stories. Incubi dalla rigenerazione urbana”, moderato da William Piana di Radio Città Fujiko.
«Si tratta di una raccolta di storie dell’orrore, grottesche e satiriche, che ruotano attorno al concetto di rigenerazione urbana – spiega l’artista ai nostri microfoni – che viene raccontato spesso come un fenomeno positivo e che invece crea dei mostri, delle diseguaglianze, dei conflitti sociali molto gravi».

La rigenerazione urbana genera mostri: la mostra e il fumetto di Hurricane

All’inaugurazione verranno presentati contributi visivi realizzati ad hoc da diversi artisti, tra cui: Pat Carra, Isa Depica, Hansy Lumen e molti altri; ognuno con opere che dialogano con i temi del libro e con la sua critica feroce alla trasformazione urbana contemporanea. Il progetto si inserisce all’interno di una collaborazione più ampia tra Lino’s e il Festival “A Occhi Aperti. Disegnare il contemporaneo”, evento bolognese che da anni promuove il disegno come strumento di analisi del presente.

“Milano Horror Stories” è incentrato proprio sugli effetti distorti e invisibili delle politiche di rigenerazione urbana, le conseguenze sociali dell’abbellimento forzato, l’impatto sugli abitanti e sulle comunità, ma anche sul ruolo degli artisti in una città sempre più segnata da disuguaglianze e trasformazioni veloci.
L’autore ripercorrerà inoltre gli ultimi anni del proprio lavoro, ricostruendo il contesto da cui sono emerse le narrazioni metropolitane che compongono “Milano Horror Stories”.
Nel corso della serata interverranno anche esponenti dell’AFA Autoproduzioni, con un contributo sui temi delle produzioni indipendenti e dell’editoria alternativa.

Per l’occasione sarà allestito anche un bookshop curato da Lino’s Libera Tutti, dove sarà possibile acquistare il libro e altre pubblicazioni degli artisti coinvolti.
La mostra e la presentazione del libro non sono semplici eventi espositivi, ma un vero e proprio laboratorio di confronto sulla città contemporanea. “Milano Horror Stories. Incubi dalla rigenerazione urbana” diventa così non solo una raccolta di racconti e visioni critiche, ma anche un dispositivo culturale che chiama in causa artisti, cittadini e attivisti, invitando tutti a “tenere gli occhi aperti” di fronte ai cambiamenti urbani.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD HURRICANE: