“Novembre storico-cinematografico” è la rassegna autunnale di incontri e di film, quest’anno è stata dedicato alle “Guerre venute dall’America“. La selezione dei film è avvenuta privilegiando principalmente gli eventi degli ultimi 40 anni: la prima pellicola sarà  “VICE”  di Adam McKay del 2018, dedicato alla controversa figura di Dick Cheney, l’uomo nell’ombra che ha riscritto il potere: il ritratto feroce di un’America che decide le guerre a tavolino.La proiezione è prevista per  MERCOLEDI’ 5 NOVEMBRE. Cinque saranno le serate in cui verranno proiettati diversi film che avranno inizio alle ore 20,45 e si terranno presso la biblioteca comunale “Don Milani” di Rastignano (piazza Piccinini, 4/a) .

Il programma:

-MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE ci sarà la proiezione di ” BALKAN  LINE”  (2019) di Andrey Volgin. La storia di un gruppo di cinque russi, che dopo il ritiro dell’esercito serbo dal Kosovo, nel giugno del 1999 si ritrovano a difendere l’aeroporto di Pristina da predoni e assassini, in attesa dell’arrivo delle forze di pace russe.

-MERCOLEDÌ 19  NOVEMBRE verrà proiettato  ” LEONI PER AGNELLI”  di Robert Redford (2007). Storie intrecciate dei tre personaggi principali: un senatore ambizioso a Washington, una giornalista televisiva in cerca di una grande esclusiva e un professore che discute con il suo studente più brillante. La trama si svolge nell’arco di un’unica giornata e utilizza la guerra, in particolare il conflitto in Afghanistan, come sfondo e motore narrativo per esplorare questioni di responsabilità, politica e scelte individuali

-MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE, ci sarà la proiezione di “GREEN ZONE” di Paul Greengrass (2010). Un thriller d’azione che svela la realtà delle contraddizioni della guerra, con l’ufficiale dell’esercito americano Roy Miller che cerca di scoprire la verità nonostante gli ostacoli. 

-MARTEDÌ 2 DICEMBRE,  infine, la rassegna si concluderà con  ” SALVADOR ” di Oliver Stone (1986). Il cinico giornalista Richard Boyle, si reca a El Salvador nel 1980 per documentare la guerra civile e risollevare la sua carriera. Inizialmente disinteressato ai problemi locali, Boyle si ritrova coinvolto nel conflitto tra governo e guerriglieri, sviluppa una profonda compassione per le vittime e cerca di proteggere e far fuggire la sua ragazza salvadoregna. 

Associazione “La Fornace”

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