Negli ultimi anni, sempre più artisti e band italiane hanno ottenuto grande riconoscimento all’estero. Ma tutto ciò non accade solamente nel circuito mainstream. Uno degli esempi più lampanti è Gianluca Zanna e la sua “You are My Destiny“, che sta facendo il giro delle radio di tutto il mondo. Ma per scoprire di più di questo artista romano, lo abbiamo raggiunto in videochiamata per un’intervista direttamente dall’Arizona, dove vive da quasi 30 anni.
“You are My Destiny”: intervista a Gianluca Zanna
Era l’ottobre del 1998 quando hai deciso di partire per gli Stati Uniti e coronare un sogno che avevi fin da piccolo. Come si vive lì, e quanto gli Stati Uniti hanno influenzato la tua musica?
Innanzitutto, il mio sogno americano parte dagli anni in Accademia Militare quando, durante i periodi in penitenza, ascoltavo i dischi dei cantanti statunitensi, spesso prodotti da Brian Reeves. In Italia lavoravo come editore di una piccola rivista musicale, ma ho capito che avrei dovuto seguire la mia prima grande passione, ovvero quella di scrivere. Una volta arrivato qui, ho lavorato in diversi campi: dalla produzione di effetti sonori ad istruttore di Krav Maga, passando anche per il Bodyguard per alcuni anni. Il punto di svolta con la musica è arrivato quattro anni fa, grazie all’incontro con lo stesso Reeves! Ne è nata una grande amicizia, e una collaborazione che mi ha portato a fondare la mia etichetta personale, Zanna Records.
Il remix di “You Are My Destiny” si caratterizza per il suo ritmo e la sua Danceability. Ma originalmente, di cosa parla?
Per me è più di una canzone, è un canto di speranza: dopotutto ero soltanto un ragazzo di 12 anni che viveva in un convitto, che a malapena riusciva a parlare in italiano corretto, e ora mi ritrovo qui, a cantare del destino insieme a Claudette Lyons, che oltre ad essere una grandissima cantante, è anche la mia compagna di vita. Per il resto, spero che agli ascoltatori lasci un ritmo piacevole ed una bella sensazione, qualsiasi siano le emozioni che proveranno ascoltandola.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
In questo momento, il mio obiettivo principale è licenziare tutto il mio catalogo musicale in Europa. Si tratta di oltre 120 canzoni, che spaziano anche al Western e all’elettronica pura, mentre con la Zanna Records, stiamo iniziando a lavorare con nuovi artisti, in modo da poter ampliare la collaborazione tra me e Brian aprendoci anche alle nuove generazioni.







