Dal 13 al 22 luglio ad Anzola la seconda edizione del festival di musica, moda e icone degli anni ’60 e ’70. “No alla nostalgia” lo slogan degli organizzatori che vogliono interpretare l’attualità attraverso gli insegnamenti del passato.
We love vintage, l’evento di riferimento per gli amanti dell’usato
Ritorna anche quest’anno We Love Vintage, l’evento di riferimento dell’estate per gli amanti dell’usato con classe.
Il festival, alla sua seconda edizione, si tiene da venerdì 13 a domenica 22 luglio presso lo spazio culturale “Le notti di Cabiria” di Anzola dell’Emilia.
L’occasione è ghiotta per gli appassionati, ma anche per curiosi di ogni tipo. Infatti qui si fonderanno alta moda, concerti e spettacoli, oltre all”installazione artistica Capricci di moda, un viaggio attraverso il Novecento in dodici abiti icona della femminilità.
“No alla nostalgia”, si potrebbe riassumere così la filosofia della rassegna, che vuole guardare al passato per fare la differenza nel presente. Il messaggio che gli organizzatori vogliono dare è che un altro modo di vivere e produrre è possibile: per questo viene dato anche uno spazio speciale al rock progressivo degli anni ’60 e ’70. Quello che accomuna l’alta sartoria e il prog è il tempo della ricerca, la filosofia che stava dietro al completamento di un’opera, e che la rendeva unica.
Oggi, sottolinea Gianni Venturi, che organizza l’appuntamento assieme a Chiara Munari, si produce sempre più “moda usa e getta”, e gli stilisti spesso non si prendono il tempo per creare qualcosa di rivoluzionario, si limitano a copiare idee del passato. Nella musica succede lo stesso, con artisti che sfornano un disco all’anno, senza avere la possibilità di perfezionare il loro prodotto. We Love Vintage vuole invece proporre la ricerca dell’arte, della creatività e dell’unicità, e promuovere uno stile di vita più sostenibile e non schiavo del consumismo, attraverso il riciclo e l’acquisto ponderato.
“La moda è espressione dell’essere – conclude Venturi – così come la musica. E quando l’una e l’altra sono frutto di una scelta di qualità, come lo sono il vintage e il prog, diventano il futuro nutrito dalla bellezza del passato”.
Negli stand degli espositori si potranno comprare e ammirare abiti, accessori e vinili, mentre la programmazione serale è densa di appuntamenti, tra spettacoli, burlesque e concerti di artisti italiani ed internazionali, uno tra tutti Gigi Cavalli Cocchi.
Gli organizzatori ci tengono anche a fare la loro parte per rilanciare la cultura nel post-terremoto. All’ingresso sarà infatti attiva una raccolta fondi a favore delle attività culturali del comune di Crevalcore, dove il sisma del 20 e 29 maggio ha lesionato, fra le altre strutture, anche il teatro.
Daniel Degli Esposti