Dopo 10 anni di attività, “Voci” cambia format. Il progetto di memoria attiva di Teatro del Pratello, Associazione culturale “Creazione”, Conservatorio “Martini” e Associazione “Salviamo la Costituzione”, in collaborazione con Radio Città Fujiko, Biblioteca “Borges”, Settore Musei Civici Bologna MamBo e sostenuto dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Del Monte, non prenderà più in esame un anniversario, come ha fatto per un decennio, ma procederà per temi.
Non solo: i laboratori che contraddistinguono il percorso del progetto si arricchiscono di conversazioni per sviscerare il tema scelto, che in questo 2024 sarà quello delle migrazioni.

«Quest’anno ci dedichiamo alle migrazioni perché tutto in noi si ribella di fronte a questa strage e a questa enorme ingiustizia – osserva ai nostri microfoni lo storico Luca Alessandrini – Spostarsi è un diritto elementare di qualunque essere umano. Noi partiamo dall’idea che la legge contro l’immigrazione clandestina sia la più incostituzionale delle leggi italiane, perché spostarsi è un diritto».
Per Alessandrini e gli organizzatori di “Voci” chiudere oggi la società europea e italiana attorno all’idea che ci sia una sorta di stirpe da tutelare e proteggere rimanda alle lugubri idee del nesso terra e sangue che hanno contraddistinto il Novecento con fascismo e nazismo.

Le conversazioni sulle migrazioni del progetto Voci

Saranno sei le conversazioni sulle migrazioni previste nell’edizione 2024 del progetto “Voci”. In ciascuna si affronterà un argomento specifico connesso al tema portante insieme ad esperti della materia.
La prima conversazione è prevista per il 31 gennaio, alle ore 17.00 alla Biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2. “La Chiesa cattolica e le migrazioni” il titolo dell’incontro, che vedrà la presenza di don Massimo Ruggiano, vicario episcopale della Carità della Diocesi di Bologna.
Il 14 febbraio, alla stessa ora e nello stesso posto, sarà lo storico Luca Alessandrini a conversare sul tema “Le migrazioni degli italiani”. Il 21 febbraio, invece, il presidente dell’Ucoii, Yassine Lafram, interverrà sul tema “La comunità islamica italiana di fronte alle migrazioni”.

Il 28 febbraio ci si sposterà alla Biblioteca Casa di Khaoula, in via di Corticella 104, per affrontare il tema del “Razzismo coloniale italiano” in compagnia dell’insegnante Gianluca Gabrielli. Sarà invece il docente di Diritto penale e avvocato Alessandro Gamberini, il 13 marzo, ad affrontare le “Questioni giuridiche: legislazione italiana/legislazione europea”.
L’ultimo appuntamento, previsto il 20 marzo alla Biblioteca Lame-Cesare Malservisi, ha per titolo “Sofferenze e sradicamenti in Furore di Steinbeck”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A LUCA ALESSANDRINI: