Come vi abbiamo raccontato presentando lo speciale radiofonico di quest’anno e presentandovi la raccolta di podcast, il progetto “Voci” compie dieci anni e, come da tradizione, il prossimo 25 aprile presenta lo spettacolo che conclude un percorso iniziato nell’autunno e composto da laboratori in diversi luoghi della città e con diversi partecipanti, dai giovani agli anziani.
Lo spettacolo “Voci alla n – 10 anni di Voci di memoria e di storia del tempo presente e del secolo scorso” andrà in scena nel Parco 11 settembre alle ore 19.00.

Il 25 aprile al Parco 11 settembre lo spettacolo teatrale “Voci alla n”

Lo spettacolo in scena il 25 aprile è la conclusione del progetto che pone al centro delle attività l’incontro tra generazioni diverse all’interno di un percorso interdisciplinare attraverso la storia, la scrittura, l’arte, la musica e il teatro.
In particolare, la performance è il risultato e la sintesi del laboratorio di storia condotto da Luca Alessandrini con una classe del liceo Laura Bassi, del laboratorio di musiche di scena condotto al Conservatorio “G.B. Martini” dal maestro Aurelio Zarrelli, del laboratorio creativo condotto da Ylenia Bonaroti al MAMbo, di quello scenografico con un gruppo di ragazzi in carico ai servizi di giustizia minorile condotto da Irene Ferrari e Veronica Billi e di quello teatrale ad opera di Paolo Billi con la collaborazione con Maddalena Pasini e Elvio Pereira De Assunçao.

ASCOLTA L’INTRODUZIONE DI LUCA ALESSANDRINI:

La decima annualità del progetto “Voci”, però, è stata l’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto finora. Ogni anno, infatti, il progetto ha lavorato su una data anniversaria per approcciare in modo critico la storia e la memoria di un tema.
La longevità del progetto, secondo lo storico Alessandrini, è testimonianza di come l’esperimento sia riuscito.

ASCOLTA IL COMMENTO DI LUCA ALESSANDRINI:

Lo spettacolo “Voci alla n – 10 anni di Voci di memoria e di storia del tempo presente e del secolo scorso” ricompone in sette quadri le voci di storici che si sono posti domande cruciali sui rapporti tra storia e memoria, ma anche le voci di intellettuali, poeti e scrittori.
La performance, dunque, si articola in sette sequenze, realizzate da circa 40 performers che costruiscono situazioni o installazioni visive nel parco dove sono presenti due strutture praticabili: una agita dagli attori e una dai compositori delle musiche. Lo spettatore, quindi, potrà ascoltare testi e musiche grazie all’utilizzo di cuffie wireless.

ASCOLTA LA PRESENTAZIONE DI PAOLO BILLI:

Dopo alcuni esperimenti live, le musiche composte dagli studenti del conservatorio per lo spettacolo di “Voci” sono state pensate, come spiega Zarrelli, per la modalità “silent concert”. Lo spettatore quindi proverà un’esperienza immersiva con le atmosfere create da musica sintetica, cioè musica elettronica, pensata appositamente per lo spettacolo.

ASCOLTA LA PRESENTAZIONE DI AURELIO ZARRELLI: