È un accavallarsi di anniversari quelli che si presenteranno fra pochi giorni attorno alla figura di Lucio Dalla. Ad esempio l’1 marzo di dodici anni fa il cantautore ci lasciava. Appena pochi giorni dopo, però, il 4 marzo, è la data della sua nascita, nel 1943. Quarant’anni fa, infine, usciva “Viaggi organizzati”, il primo album di Lucio Dalla senza gli Stadio.
Si intitola proprio “Viaggi organizzati” il programma di iniziative del 2024 per ricordare Lucio Dalla a Bologna.

Lucio Dalla e i “Viaggi organizzati”: il ricordo del cantautore

Il programma per ricordare Lucio Dalla prevede una serata di premiazioni sul palco del Teatro delle Celebrazioni, il 4 marzo, dove saliranno artisti come Daniela Pes e Calcutta, Madame, Dardust. Il giorno dopo, invece, sarà la la casa di Lucio in via D’Azeglio ad aprire le porte alla rassegna “Ciao”, accogliendo i protagonisti del Ballerino Dalla 2024. Proprio in occasione della seconda edizione di “Ciao”, fra l’altro, partirà un percorso formativo ad hoc per due classi del liceo musicale Lucio Dalla. Ma non mancheranno incontri (gratuiti per tutti) di “poetica e melodie” nell’auditorium del DamsLab e soprattutto slanci a favore della Fondazione Sant’Orsola, con tanti e creativi laboratori per i più piccoli.

«È un bel percorso, che abbiamo intitolato quest’anno Viaggi organizzati, nel secondo anno della rassegna ‘Ciao’. Sembra che Lucio se ne sia andato da pochi giorni, mentre quest’anno sono già 12 anni. Anche a casa sua è sempre pieno di gente, tra scuole e stranieri. Il ricordo è sempre vivo. Un gruppo di studenti coreani cantava Caruso, qualche giorno fa, un po’ in coreano e un po’ in italiano. Cantavano solo ‘te voglio bene assai’ in italiano», sorride Andrea Faccani, presidente della Fondazione Lucio Dalla, illustrando il programma. Aggiunge più in generale Faccani, non senza svelare nuovi aneddoti su Dalla: «Sentiamo molto la partecipazione della città, tuttora, intorno a Lucio. Il Comune ha ideato piazza Lucio Dalla, dove si tengono tanti eventi. Bologna, dove la gente lo salutava per strada, era la sua mamma, mentre Napoli la sua amante».

Al Teatro delle Celebrazioni il 4 marzo verranno premiati anche Brunori Sas e Pinguini Tattici Nucleari, mentre spicca un altro evento (ma a porte chiuse): il 5 marzo, sempre a casa di Dalla, “Ciao” aprirà a tutti gli artisti che hanno ricevuto il premio Ballerino Dalla 2024. In casa Fondazione Sant’Orsola, invece, c’è fermento per il progetto “Parco della luna”, un padiglione immerso nel verde dove i piccoli pazienti potranno dedicarsi a pet therapy così come a laboratori di pittura, musicoterapia e teatro.
«Vogliamo continuare a viaggiare nell’opera di Lucio Dalla – sottolinea Elena Di Gioia, delegata alla Cultura del Comune di Bologna – attraverso le sue canzoni, il suo pensiero e anche la generosità attraverso cui ha sostenuto nella sua carriera anche la creatività più giovane».

ASCOLTA L’INTERVISTA A ELENA DI GIOIA: