Il gas spesso può rivelarsi una voce di spesa considerevole per le famiglie italiane, soprattutto quando il paese attraversa momenti difficili come quello attuale, caratterizzato dal caro energia.

Tuttavia, tagliare i costi in bolletta di questa utenza domestica anche al giorno d’oggi è possibile agendo su più fronti, con semplici accorgimenti che vanno dalla scelta della fornitura giusta all’adozione di comportamenti virtuosi con cui ridurre gli sprechi quotidiani.


Ridurre i consumi del gas: la scelta che fa risparmiare grazie al mercato libero

Per risparmiare sul gas è senza dubbio necessario orientarsi verso una fornitura in grado di soddisfare al meglio il proprio fabbisogno.

Per questa ragione, il consiglio è quello di orientarsi verso un fornitore del mercato libero, che si contraddistingue per la libera concorrenza, una peculiarità che permette alle compagnie di essere competitive stabilendo in autonomia il prezzo della componente energia.

Il tutto prestando sempre la giusta attenzione anche alla trasparenza, affidandosi a fornitori in grado di mettere a disposizione soluzioni senza clausole e costi nascosti. Ne costituisce un esempio Pulsee, digital energy company che propone un’offerta gas, attivabile online in pochi click e personalizzabile con numerosi servizi aggiuntivi.

Tra questi si distinguono soprattutto il Cost Sharing e il Gas Compensation, rispettivamente opzionabili per aderire a un’equa divisione della bolletta – per esempio in presenza di più inquilini – e per il supporto di progetti legati alla sostenibilità.


Le abitudini salva sprechi per ridurre i consumi del gas

Oltre alla scelta dell’offerta gas più indicata per le proprie necessità, per risparmiare sulla bolletta del gas è importante anche eliminare tutti quei comportamenti che danno origine a sprechi energetici.

Difatti, anche se spesso i piccoli accorgimenti sono reputati quasi ininfluenti, se considerati un’ottica di lungo periodo, possono davvero fare la differenza. Ciò a maggior ragione qualora a metterli in pratica siano tutti i membri della famiglia: può essere ad esempio utile coinvolgere grandi e piccini nella riduzione del consumo dell’acqua calda, magari spiegando l’importanza di non indugiare per lunghi minuti sotto la doccia, o nelle buone pratiche finalizzate a non disperdere la temperatura interna in inverno, in particolare evitando di aprire le finestre, se i termosifoni sono accesi, e spegnendo i radiatori delle aree della casa non utilizzate.

Inoltre, è bene ricordare che mantenere il termostato tra i 19-20°C o evitare temperature per l’acqua calda sanitaria superiori ai 55°C può aiutare a ridurre i consumi e, di conseguenza, a impattare meno sulla bolletta.


Gas e impianti domestici: le soluzioni per ridurre i consumi

Anche l’impianto per il riscaldamento può contribuire a ridurre i consumi di gas in casa. Ad esempio, sottoporre la caldaia a regolari interventi di manutenzione e pulizia, permette di massimizzare la sicurezza e le performance in fase di esercizio, riducendo il consumo di gas e, in parallelo, i costi necessari per il funzionamento.

Qualora invece l’impianto risulti ormai datato, il consiglio è quello di sostituire la vecchia caldaia con un modello di ultima generazione, ad esempio una caldaia a condensazione, che permette di minimizzare i consumi di gas grazie al recupero e al riutilizzo dell’energia termica prodotta.

Infine, è bene ricordare che ogni accorgimento salva sprechi permette di ridurre l’impatto che i consumi energetici possono avere sull’ambiente, con importanti benefici sia in termini di sostenibilità sia di benessere per gli individui e per il pianeta.