Il circolo letterario e culturale Le Torri di Merlino è nato dall’idea di due amiche bolognesi che volevano condividere la loro passione per la lettura con gli altri. «Siamo un gruppo di ragazzi di Bologna ma non solo. Siamo attivi su Bologna dal 2017, principalmente ci si occupa di gruppi di lettura, ma non solo. Negli anni abbiamo anche ospitato presentazioni di libri, eventi all’aperto in collaborazione con il quartiere Santo Stefano, e il nostro scopo principale è aggregare persone con la passione per la lettura, la letteratura, i libri e la poesia e cercare di trovarci insieme divertendoci per parlare di libri e letteratura», spiega Elisa, una delle componenti del circolo.
Una passeggiata letteraria fatta con il sorriso per divertirsi con i libri
«Ci sono strade nel centro di Bologna che hanno un’anima e puoi vederla solo se qualcuno te la mostra», scrive Carlo Lucarelli. Infatti, tra le iniziative che prendono vita all’interno del circolo, va ricordata la passeggiata per i luoghi letterari di Bologna. Sabato 23 ottobre c’è Bologna fra le righe, un evento pensato per step: due torri, quattro passi, e sei autori. Si comincia a passeggiare dalle ore 16:45, e la partenza è prevista da San Giovanni in Monte. Poiché l’evento del 23 ottobre è quasi sold-out, il circolo letterario ha pensato di ripetere il tour sabato 13 novembre alle ore 11. Se c’è qualche interessato dell’ultimo minuto può scrivere a letorridimerlino@gmail.com.
Questo è il «Primo evento di apertura di una stagione di eventi. Ha lo scopo di far conoscere un po’ meglio alcuni luoghi del centro di Bologna, ma probabilmente in primavera scopriremo dei luoghi un po’ più periferici. Cerchiamo di scoprire i luoghi che hanno un’attinenza con degli autori di qualsiasi epoca storica dai più antichi fino ad arrivare ai più moderni. Il riferimento può essere diretto con l’autore o anche con le opere dell’autore. Lo facciamo con il sorriso. Siamo un gruppo eterogeneo che cerca di divertirsi con i libri. Non è una passeggiata turistica».
Scegliere di girare attraverso le strade di Bologna assume un significato pregnante poiché notoriamente esiste la Bologna che tutti toccano e vivono ogni giorno, fatta di luoghi storici e palazzi: un luogo trainante per la cultura, dove non si perde neanche un bambino, come cantava Lucio Dalla. Eppure, esiste una Bologna invisibile e affascinante: la città cantata, raccontata, amata e talvolta odiata da scrittori e letterati che nel tempo sono passati per le sue strade. Così Bologna viene tramandata attraverso i libri di Stendhal, i versi di Carducci e Pascoli, le parole di Lucarelli, Hemingway e Dickens. «L’idea è nata per cercare di iniziare il nuovo anno sociale ritrovandoci dopo la pandemia, perché il nostro scopo principale è lo scambio di idee, di racconti. Abbiamo sempre pensato che Bologna fosse una città piena di attrattive, soprattutto dal punto di vista culturale. In questi anni è stata protagonista anche di sceneggiature cinematografiche, che però sono più alla portata di tutti. Però ci sono dei luoghi letterari meno conosciuti, o non conosciuti. Perciò abbiamo cercato di unire le due idee, ritrovarci tutti insieme all’aperto e cercando di conoscere un po’ meglio la nostra città dal punto di vista letterario», spiega Elisa. «Posso farti qualche esempio: in via Broccaindosso c’è la casa che ospitò Carducci per alcuni anni della sua vita. E in questa casa c’è il famoso melograno protagonista del Pianto Antico, la poesia dedicata al suo figlioletto prematuramente scomparso. Cerchiamo nel Centro della città vari punti di riferimento che possano essere spiegati dal punto di vista letterario», conclude.
Il percorso della passeggiata di Bologna fra le righe permette di scorgere i luoghi letterati di Bologna in maniera diversa. Questo significa girare per le stesse strade, le identiche piazze o chiese, i medesimi portici di una città che in tempi diversi sono stati di chi li ha raccontati e fatti rivivere nella grande letteratura. Anche partecipare all’evento del 13 novembre, ore 11, è gradita una prenotazione via mail a letorridimerlino@gmail.com. La passeggiata è interamente gratuita. In primavera sarà dato spazio anche alla periferia della città, in luoghi come la Certosa.
Maria Luisa Pasqualicchio
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