Nuova settimana, nuova pillola quotidiana curata da Eddy Anselmi sull’Eurovision Song Contest 2021, e sulla seconda semifinale che avrà luogo il 20 maggio venturo all’Ahoy Arena di Rotterdam: oggi si va sui Balcani per parlare della girl band che rappresenterà la Serbia.

Eurovision Song Contest 2021: la Serbia

Le Hurricane, note altresì come Hurricane Girls, sono il gruppo musicale fondato nel 2017 a Belgrado, da un idea di Zoran Milinković, e composto da Sanja Vučić, Ivana Nikolić e Ksenija Knežević. Alla kermesse musicale si esibiranno con il brano “Loco Loco“, un testo serbo dal titolo in spagnolo e che è un inno a essere, appunto, «matti matti», e il look molto appariscente, ottenuto soprattutto con una iper-caratterizzazione dei tratti femminili delle tre giovani − rispettivamente 28, 26 e 25 anni − ne è un valido esempio.

Le Hurricane si erano già qualificate per l’edizione 2020, poi annullata, imponendosi al Sanremo serbo, il Beovizija, con un altro brano dal titolo spagnoleggiante, che è un loro marchio di fabbrica, “Hasta la vista“. Tra l’altro per Sanja non sarà neanche la prima partecipazione all’Eurovision, avendo già rappresentato il suo paese nel 2016 con il brano “Goodbye (Shelter)“, con cui raggiunse il diciottesimo posto.

Indirettamente anche Ksenija non è estranea al contest: suo padre è il cantante Knez, che nel 2015 ottenne il miglior piazzamento di sempre per il Montenegro, tredicesimo con il brano “Adio“. I bookmakers danno zero chance di qualificazione alla finale per il trio, ma la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo, soprattutto considerando il voto dello spettatore occasionale dell’Eurovision, che potrebbe fare decisamente la differenza.

La Serbia all’Eurovision 2010, un Milan Stanković alla Caselli

Nell’edizione di Oslo 2010, in rappresentanza del paese dell’ex Jugoslavia, si presentò Milan Stanković, che cantò “Ovo je Balcan“, ottenendo il tredicesimo posto finale. Ciò che si ricorda però dell’esibizione del cantante classe ’87 è il suo caschetto biondo alla Caterina Caselli, look che gli permise di conquistarsi il premio Barbara Dex per il peggio vestito all’Eurovision.

Il suo brano presentava lo stile e la scrittura di Goran Bregović, la cui versione spagnola dal titolo “Balcañeros” fu interpretato dallo stesso autore di Sarajevo al Festival di Sanremo 2012, quando accompagnò con la sua orchestra Samuele Bersani nella sua esecuzione di “Romagna mia”. Bregović è rinomato nella storia dell’Eurovision anche per essere stato l’ospite speciale dell’edizione di Belgrado nel 2008, nell’anno successivo all’unico trionfo iridato del paese balcanico, proprio nel suo debutto, a opera di Marija Šerifović e della sua “Molitva“.

Luca Meneghini

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