Questo è ciò che si può affermare riguardo “The Bravados”, film del 1958 con Gregory Peck, Joan Collins, Stephen Boyd e con la regia di Henry King, tratto dall’omonimo romanzo di Frank O’Rourke, per via delle sue tematiche complesse e della sua brutale violenza, considerato attualmente fra i primi esempi di questa fase adulta del genere western.

In questa storia di vendetta e redenzione, la colonna sonora non e’ particolarmente cospicua, pur tuttavia riesce a fornire un apporto non irrilevante al fluire delle immagini. Attribuita ufficialmente a Lionel Newman e Bernhard Kaun (quest’ultimo non so a quale titolo), in realtà trattasi di un lavoro a 4 mani spartito fra Alfred Newman (1900-1970), il fratello più celebre di Lionel, ed Hugo Friedhofer (1901-1981). A voler essere più precisi, Lionel avrebbe fornito unicamente il tema principale ma secondo altra fonte avrebbe soltanto sovrinteso alle sedute d’incisione senza intervenire sulla parte musicale.

Newman e Friedhofer non erano nuovi a questo tipo di collaborazione, in questo caso dovuta al fatto che il primo non aveva tempo sufficiente per scrivere l’intera colonna sonora e da qui la necessità di suddividere il lavoro, con Friedhofer che incorpora nei suoi brani quanto più possibile dei temi musicali di Newman e con lo stesso Newman che parafrasa le idee musicali di Friedhofer nei brani da lui composti, con un risultato finale di notevole unitarietà e privo quindi di fratture stilistiche, come sempre è stato e sempre sarà nelle loro numerose collaborazioni, nonostante le differenti personalità artistiche. – / / – Nella puntata in onda giovedì 7 settembre, verrà trasmessa l’intera colonna sonora di “The Bravados”, comprensiva pure delle versioni per duo chitarristico di un paio di brani, il primo dei quali già presente nella partitura orchestrale (“Josefa” e “Carmela”, in cui Newman rievoca le sue lontane origini spagnole), 4 inni corali sacri (“O salutaris Hostias”, “Panis Angelicus”, “Salvatore Mundi” e “O Sanctissima, O Piissima”; i primi due con accompagnamento di organo, gli altri a cappella), un brano orchestrale in “stereo danneggiato” secondo quanto indicato nel libretto del cd ma che in realtà all’ascolto si rivela privo di pecche udibili e 9 dei 16 brani della colonna sonora originale che sono stati preservati anche in mono. Ciò costituisce tutto il materiale attualmente disponibile di questa musica da film (le orchestrazioni sono di Earle Hagen, Herbert Spencer ed Hugo Friedhofer).

Le registrazioni orchestrali sono state effettuate ai Bavaria Klang Studios di Monaco di Baviera, il 6, 7 e 8 maggio 1958, dalla Graunke (dal cognome del suo direttore abituale, Karl Graunke) Sinfonie Orchester (alias Muenchner Sinfoniker, ovvero l’orchestra sinfonica di Monaco in veste cinematografica, una delle due orchestre tedesche a basso costo, assieme alla Frankenland Sinfonie Orchester, alias Nuernberger Sinfoniker, orchestra sinfonica di Norimberga, utilizzate per produzioni cinematografiche, ambedue i complessi essendo formati da ottimi musicisti malpagati che si facevano le ossa in attesa di incarichi più prestigiosi e remunerativi), diretta da Bernard Kane. La colonna sonora è stata pubblicata su cd Banda Sonora.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, su Radio Città Fujiko, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-