Predicatore carismatico del movimento revivalista protestante, piazzista imbonitore, donnaiolo impenitente, truffatore, ciarlatano, cialtrone, spregiudicato opportunista, ruffiano, bugiardo, simpatico mascalzone, generoso altruista, ambizioso, sempliciotto di campagna, santo, peccatore, tutto questo ed anche assai di più e’ il protagonista del film del 1960 di Richard Brooks, “Elmer Gantry” (“Il figlio di Giuda”), con Burt Lancaster e Jean Simmons, prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer e tratto da una corrosiva novella di Sinclair Lewis del 1927, vero e proprio atto di accusa contro il proselitismo e l’ipocrisia religiosa.
Ma nonostante gli inevitabili strali della censura, col passare del tempo, questo racconto e’ emerso sempre di più per quello che voleva essere: un incisivo attacco al fanatismo religioso da parte del maggior romanziere americano dell’epoca. E così come il film si mantiene fedele al carattere del racconto, pure la colonna sonora composta dall’allora giovane ma già talentuosissimo compositore, direttore d’orchestra e pianista Andre Previn, tedesco naturalizzato statunitense (vero nome Werner Andreas Ludwig Priwin; 1929 – 2019), non scherza affatto nel rendere a dovere sia l’atmosfera da ruggenti anni ’20 della storia, sia nel delineare efficacemente il carattere dei singoli personaggi, sia nel conferire coesione e vivacità all’insieme, contribuendo non poco alla riuscita complessiva della pellicola.
In quel periodo, il giovane musicista (odiato da Bernard Hermann che lo definiva con disprezzo “That jazzy boy”) aveva già conseguito un paio di Oscar per le sue colonne sonore ed arrangiamenti (“Gigi”, “Porgy and Bess”, quest’ultima da Gershwin) e più di recente aveva composto una canzone che aveva scalato le classifiche nazionali (“Like Young”) ed aveva suonato pubblicamente come solista e direttore nel concerto in fa maggiore per pianoforte ed orchestra di George Gershwin con la New York Philarmonic alla Carnegie Hall, oltre ad aver collaborato con jazzisti di vaglia, dimostrando sempre grande freschezza ed originalità in ogni occasione. A parte l’essere stato l’arrangiatore e direttore d’orchestra della versione cinematografica del celeberrimo musical “Kismet”, basato su composizioni di Alexander Borodin, ma anche di “Carmen Jones” di Otto Preminger, liberamente tratto dalla “Carmen” di Georges Bizet (e successivamente dirigerà pure nella versione filmica dell’opera-rock di Andrew Lloyd Webber, “Jesus Christ Superstar”), questo solo per dare una parziale idea della versatilità notevole del musicista, le cui apparizioni televisive saranno anch’esse destinate a lasciare un segno indelebile.
La brillante colonna sonora per “Elmer Gantry”, rappresenta l’ennesimo grande successo di Previn e viene proposta in trasmissione nella puntata di giovedì 15 giugno al consueto orario. Incisa agli MGM Studios di Culver City in California, dalla MGM Studio Orchestra diretta dall’autore, comparve inizialmente su disco United Artists ed è stata pubblicata su cd anche da Banda Sonora.
“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24 su Radio Città Fujiko, in streaming ed in fm 103.1 mhz.
—- Gabriele Evangelista —-