Fra tardoromanticismo ed influssi gershwiniani, il balletto “Le mille e una notte”, fiaba coreografica in 7 quadri su soggetto di Giuseppe Adami, composto nel 1929 da Victor De Sabata, rappresenta, nel suo singolare eclettismo, un caso particolare nel panorama musicale italiano del periodo. Innanzitutto per la trama che, contrariamente a quanto il titolo farebbe pensare, non si richiama affatto alle antiche leggende orientali, ma, essendo ambientato in una New York contemporanea, è imperniato sulle rocambolesche vicissitudini sentimentali di Gloria Milton, direttrice d’una centrale telefonica, della quale s’invaghisce lo scià di Persia, Mustafer, “Re dei Re”, in trasferta statunitense, fra atmosfere hollywoodiane che richiamano alla memoria i coevi film di un Lubitsch, con tanto di trasvolata finale su un aeroplano donato dalla municipalità di New York allo scià medesimo!

Originale nel suo differenziarsi, per la freschezza dell’atmosfera, da quanto si veniva realizzando in Italia in quel periodo, per le sue sonorità ruggenti, per i suoi toni scanzonati ed irriverenti, per quello stranissimo connubio fra Richard Strauss, Wagner, Ravel, Respighi e Puccini, sapientemente miscelati, in maniera personalissima, con Gershwin, il jazz ed il music-hall. Qui l’inventiva del suo autore si scatena veramente senza limite alcuno, dimostrando enorme fantasia.

Purtroppo, dopo la prima assoluta avvenuta al Teatro alla Scala, il 20 gennaio 1931, inserita in una serata nella quale Pietro Mascagni dirigeva la propria opera in un atto “Cavalleria Rusticana”, non venendo assolutamente compresa dal pubblico presente, non venne mai più ripresa, con grande rammarico del suo autore, che ne realizzò una suite da concerto nel ’67, pochi giorni prima di morire.

Oggetto della puntata in onda giovedì 30 settembre, è l’edizione integrale di questo capolavoro misconosciuto, registrata all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, dall’1 al 4 giugno 2006, dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Maria Colombo (ex critico musicale del “Corriere della Sera”) ed uscita in disco nel 2009, per la Universal Classics & Jazz.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-