L’ambizione lungamente coltivata dal celeberrimo regista John Ford, di girare un film in Irlanda, si concretizzò nell’estate del 1951, quando giunse nella località di Galway, per intraprendere la lavorazione di “The quiet man” (“Un uomo tranquillo”).

Con attori del calibro di John Wayne e Maureen O’Hara, le riprese iniziarono ai primi di giugno, terminando a fine agosto per quel che concerne gli esterni girati a Galway e nei dintorni, oltre che nella vicina contea di Mayo. Le restanti sequenze in interno, vennero realizzate agli studi cinematografici della Republic Picture ad Hollywood e la pellicola venne proiettata in prima assoluta, all’Adelphi Cinema di Dublino, il 6 giugno ’52, per essere poi distribuita su scala mondiale nel mese d’agosto, con pieno successo.

Basato su una breve novella di Maurice Walsh dal titolo “The Green Rushes” (“Verdi pendii”), il film ottenne eccellenti recensioni, soprattutto per la splendida fotografia a colori e per il tono alquanto umoristico, ottenendo 2 Oscar, uno per la regia e l’altro per la fotografia di Winton Hoch ed Archie Stout, divenendo persino il film americano più popolare dopo “Gone with the wind” (“Via col vento”) e “Casablanca”, popolarità confermata dalle centinaia di visitatori che si sono recati per anni nel minuscolo villaggio di Cong nella contea di Mayo, dove erano state riprese alcune scene molto importanti del film, con i 2 protagonisti principali.

Per la colonna sonora di questo film, John Ford scelse un suo amico col quale aveva già lavorato in precedenza, collaborandovi poi anche in seguito, Victor Young (1900-1956), figlio d’immigrati polacchi e già fra i più affermati autori del genere. Il regista pretese ed ottenne che Young desse ampio risalto al colore locale della vicenda, cosa particolarmente evidente dai frequenti echi di arie e motivetti irlandesi ricorrenti nella partitura, oltre che dall’uso della melodia di “The Isle of Innisfree”, canzone originariamente composta dall’irlandese Richard Farrelly nel ’49, durante un viaggio in corriera, dalla contea di Meath a Dublino.

Questa splendida musica, pienamente all’altezza di sì celeberrimo film, con le orchestrazioni originali di Leo Shuken e dello stesso Young, oggetto della trasmissione in onda giovedì 11 marzo al consueto orario, viene proposta nella ricostruzione integrale di Philip Lane, registrata per la Silva Screen Records, il 26 marzo ’95, allo studio di registrazione “The Factory” di Dublino, da “The Dublin Screen Orchestra” diretta da Kenneth Alwyn, con Gillian Williams primo violino, Gerard Farrelly alle tastiere, la vocalista Anne Buckley ed il coro “The Dublin Pub Singers”.

“Un tocco di classico” va in onda ogni giovedì alle ore 24, in streaming ed in fm 103.1 mhz.

—- Gabriele Evangelista —-