La Uisp di Bologna promuove la dodicesima edizione della campagna di sensibilizzazione “Pillole di movimento”. Il fine rimane di combattere la sedentarietà attraverso una medicina naturale: l’attività fisica.
La cittadinanza potrà usufruire di buoni per svolgere gratuitamente un mese di attività presso società sportive, palestre e piscine che hanno aderito al progetto.
Dal 13 febbraio 2023 fino al 31 marzo 2023 le farmacie dei gruppi LloydsFarmacia e Federfarma di Bologna e Provinca consegneranno oltre 15 mila scatole di “pillole di movimento” contenenti l’elenco delle società sportive aderenti e il regolamento del progetto.
Pillole di movimento, il progetto di Uisp contro la sedentarietà
Pillole di movimento è una «campagna di promozione dell’attività fisica rivolta ai sedentari che permette ai cittadini di svolgere gratuitamente un mese in palestra o in piscina in una delle società sportive che aderiscono al progetto insieme a Uisp», spiega Paola Paltretti, presidente della Uisp di Bologna.
Per partecipare i cittadini troveranno «sul sito Uisp, così come sul sito dei partner che aderiscono, l’elenco di 50 farmacie di Bologna e provincia che aderisocno al progetto. I cittadini si devono recare a una di queste farmacie, dove riceveranno la scatola di pillole che contiene un bugiardino: all’interno ci sono tutte le indicazioni per recarsi o contattare le palestre e piscine e venire a conoscenza degli orari e delle attività che si possono svolgere» continua Paltretti.
La sedentarietà costituisce uno dei principali fattori di rischio per la salute. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra inattività e patologie cronico-degenerative come l’obesità, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una vera e propria malattia.
Porpio per questi motivi gli obbiettivi della campagna «sono sempre più promuovere il benessere, la salute, il movimento e la capacità per le persone di stare bene, di stare in salute attraverso l’attività fisica. L’intento è coinvolgere sempre di più la cittadinanza e sopratutto raggiungere quelle cittadine e quei cittadini che non hanno voglia di fare movimento, non ci pensano o pensano di non avere tempo e quindi non si dedicano a questa attività come qualcosa di prioritario, quando invece nel quotidiano è qualcosa di molto importante», sottolinea Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna.
In questi dodici anni oltre 40.000 persone, si sono interessate a Pillole di Movimento, di cui 28.000 si sono recate alle polisportive aderenti, partecipando al progetto.
«L’efficacia di questo progetto è sistematizzare un messaggio: l’attività fisica e il movimento hanno un valore che la scienza ha dimostrato molte volte», ha osservato Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl Bologna.
Un altro punto importante sono «sono i rapporti con i farmacisti che diventano sogg che non soltanto danno pillole, ma diventano opportunità di infomazione e di consegna di indicazioni buone per la propria salute», continua Pandolfi.
A riguardo il Presidente Federferma Bologna, Massimiliano Fracassi, aggiunge: «Noi aderiamo da tantissimi anni a questa iniziativa, che riteniamo dentro il solco, di quello che è il nostro ruolo di educatore sanitaro, e non soltanto di farmacista mediatore del farmaco».
Possono usufruire della gratuità solo le persone maggiorenni in possesso di certificato medico per l’attività sportiva non agonistica e che non risultino già iscritte da settembre 2022 nelle palestre o piscine in cui intendono utilizzare il buono.
ASCOLTA L’INTERVISTA A PAOLA PALTRETTI: