Recensione del Bolognese Volante (articolo riproposto in data 17/04/2021)
<<È difficile riuscire a mettersi nei panni di un vero fan quando non lo sei. Partecipi però ad un evento corale, dove percepisci intorno a te emozioni e passione.>> Bolognese Volante.
Nel quinto anniversario della sua scomparsa, Milano Music Week dedica una giornata a Mango con ospiti d’eccezione: Tutto l’amore che conta davvero. Un happening per molti, ma non per tutti. Posti limitati, ad inviti, gratis. Galleria totalmente riservati, e piena, ai fans di Pino Mango, un modo per ringraziarli e renderli protagonisti della serata.
Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Mango, un artista unico a cui la Milano Music Week ha deciso di dedicare un’intera giornata in cartellone. Un’occasione per ricordare l’artista di Lagonegro, celebrare il suo talento unico e sfaccettato. Per avvicinare al suo mondo musicale e letterario un pubblico nuovo e sempre più ampio. L’appuntamento è per martedì 19 novembre 2019. La giornata ha un titolo, Tutto l’amore che conta davvero, come l’omonimo cofanetto in uscita per Warner Music Italy.
Presenta : Laura Valente (moglie di Mango). Laura entra ed il pubblico le tributa un lunghissimo applauso, quasi a volersi unire a lei. Tra una recita ed un’altra di un testo di Mango, ad opera di una voce narrante, lo spettacolo vero e proprio inizia con Giorgia, che propone “la rosa dell’inverno” in versione acustica. Ovazione numero uno. Ed ecco che comincio a capire cosa vuole dire essere “veri fan”. Alcuni sono “toccati” dalla interpretazione di Giorgia. A seguire la performance di Giorgia, un bellissimo balletto, sulle note di una canzone di Sting, registrata su 24 piste, interpretata in maniera sublime da Mango. Applausi scroscianti del pubblico. È la volta poi di Eugenio Finardi, a contribuire al tributo a Mango, in questa serata che per i fans è oltre che magica : è subliminazione allo stato puro. Eugenio Finardi canta una versione a modo suo, personalizzata, di “oro”, al termine della quale definirà Mango <<un cantante gentile>>. Vengono mostrati, tra una interpretazione ed un’altra degli ospiti, dei contributi video, come quello di Jovanotti, che canta Mango durante la tappa del suo beach tour, dove propone una versione reggae di “Mediterraneo” . Vi sono poi i saluti di Laura Pausini, in tour in Spagna, e di Franco Battiato. Tocca poi salire sul palco ad Alberto Salerno ed alla sua istrionica moglie Mara Maionchi, Mauro Paoluzzi. Due pilastri della musica italiana, ognuno per il suo ruolo. Entrambi raccontano aneddoti riguardanti, ovviamente Mango. Momento topico, quando Alberto Salerno si emoziona, ed evidentemente commuove, sulle note di “lei verrà”, vedendo un video che riprende le canzoni più belle composte da lui per Mango. Momento che non sfugge ai fans, che immediatamente gli tributano un caloroso e scrosciante applauso. Viene letta una lettera di Angelina Mango che smuove nuovamente il popolo dei fans. Laura Valente, sul finire della serata, riceve dalla Siae una targa oro di Oro, che condivide immediatamente con i figli Angelina e Filippo, nel frattempo saliti sul palco. Molto bello il quadretto della famiglia unita sul palco. Laura chiama poi tutti gli ospiti intervenuti nel corso della serata per i saluti finali, e sottolineando il forte attaccamento di Pino Mango alla sua terra ( la Lucania, ) chiude presentando il gruppo folk dei Tarantolati di Tricarico che intonano “la rondine”, con strumenti musicali tipici lucani ed in una versione folk. Un momento catartico, i fans sono tutti in piedi che battono le mani al ritmo della rondine proposta dai Tarantolati di Tricarico, esibizione che chiude una serata che mi è piaciuta, oltre le mie aspettative, e che per i fans contribuisce a mettere un’altra perla nel loro ricordo di Pino Mango. Un Mango, che mi associo all’augurio di Franco Battiato, speriamo sia in luogo “evoluto”.
Bolognese Volante per Easy Pop – Radio Città Fujiko.