Da “angeli del mare” a “colluse coi trafficanti”. Nel giro di pochi titoli le ong che effettuavano salvataggi nel Mediterraneo sono state diffamate e trasformate in nemico pubblico. Perché si è attivata la macchina del fango? Che ruolo hanno i mass media? A queste domande conta di rispondere #Media&Migrations, l’evento off del Terra di Tutti Film Festival che si terrà domani pomeriggio a Palazzo Hercolani. L’intervista a Jonathan Ferramola.

Un mare di parole: la rappresentazione mediatica dei salvataggi nel Mediterraneo“. È questo il sottotitolo di #Media&Migration, l’evento-off del Terra di Tutti Film Festival che si terrà domani pomeriggio a Palazzo Hercolani, in Strada Maggiore 45.
Si tratta del terzo anno con cui le ong che organizzato il festival, Gvc e Cospe, invitano ad una riflessione sul ruolo di influenza e mediazione che i mass media ricoprono verso l’opinione pubblica riguardo al complesso tema delle migrazioni e nello stabilire l’agenda pubblica/mediatica.

Il tema affrontato quest’anno, dopo l’orribile estate appena trascorsa, non poteva non riguardare le ong e la campagna mediatico-politico-giudiziaria che hanno dovuto subire per il “solo” fatto di effettuare salvataggi di migranti che tentavano l’attraversata del Mediterraneo.
Dal report dell’oscura agenzia europea Frontex, che per prima ha definito le navi delle ong “taxi del mare”, alla speculazione politica dei partiti di centrodestra, fino alla retorica del codice-Minniti, il fango sollevato e riecheggiato sui mezzi di comunicazione ha portato a considerare le organizzazioni umanitarie come “colluse coi trafficanti”.

L’evento di domani, organizzato nell’ambito del progetto Amitie Code in collaborazione col Comune di Bologna, sarà introdotto da Pierluigi Musarò e Paola Parmiggiani dell’Università di Bologna. A prendere la parola saranno poi François Dumont, Direttore Dipartimento Comunicazione & Advocacy di Medici Senza Frontiere Italia, Michele Angioni, capitano della barca “Astral” di Proactiva Open Arms, Benedetta Collini, soccorritrice per Sos Mediterranée, Valeria Brigida, giornalista di Agorà Rai, Andrea Casadio, giornalista di La7 e Francesca Mannocchi, giornalista freelance. Modererà Mauro Sarti, direttore di Redattore Sociale.

Ingresso libero con registrazione QUI.
 
Radio Città Fujiko trasmetterà in diretta l’evento.

ASCOLTA L’INTERVISTA DI ILARIA BIANCO A JONATHAN FERRAMOLA, CO-DIRETTORE DEL FESTIVAL: