Il 13 dicembre si apre, presso l’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna, il convegno Vent’anni di patrimonio culturale immateriale UNESCO, a cura di Matteo Casari e Matteo Paoletti: un evento per celebrare il ventennale dalla sottoscrizione della Convenzione Unesco per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (ICH 2003), accompagnato da tre momenti performativi.
«Tutto nasce da una call for paper per raccogliere contributi di specialisti, studiosi e artisti intorno a questa importante convenzione proposta dall’Unesco nel 2003. Ci siamo resi conto che poteva essere importante creare dei momenti di incontro, di riflessione e di esperienza diretta di quelli che sono gli elementi che vengono tutelati e promossi dalla convenzione» racconta Matteo Casari.

Due giornate per celebrare la Salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale

La tavola rotonda (mercoledì 13 dicembre, ore 15) vedrà la partecipazione del Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, Min. Enrico Vicenti, presenterà gli oltre venti contenuti scientifici internazionali raccolti nel dossier speciale della rivista «Antropologia e Teatro», dedicato interamente al rapporto tra Convenzione UNESCO e arti performative. Il momento di studio prosegue il percorso avviato con la mostra fotografica Vicino/Lontano, che è stata ospitata a Palazzo D’Accursio dal 9 al 29 novembre 2023, e presenta a corollario tre performance legate a elementi tutelati dalla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale: il teatro nō giapponese, il canto a cuncordu sardo (ore 18) e l’Opera dei Pupi siciliani (14 dicembre, ore 20.30).

Il programma include l’appuntamento Bologna Città Creativa della Musica: tra jazz, liscio e canzone d’autore, che si terrà al DAMSLab (14 dicembre, ore 16): un momento di riflessione intorno al ruolo di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, quale città crocevia di culture musicali, con la proiezione del work in progress del documentario dedicato a Virgilio Savona e il Quartetto Cetra, alla presenza del regista Valter Colle.

Tutte le attività sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

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