Rava e la sua Tribù, Campobasso e i film di Kubrick, Jon Lundbom con Ibragon
Tre sono i dischi affrontati nella trasmisssione di sabato. Ancora jazz italiano con un’ottima prova di Enrico Rava e la sua Tribù (Tribe). L’ispirazione davisiana del trombettista riporta il musicista sulle sue tracce migliori, fuori da ogni tentazione manierisstica. Da notare Gianluca Petrella, trombonista e il giovane pianista Giovanni Guidi, musicista spesso presenti in diversi contesti ma sempre all’altezza della situazione.
Meno conosciuto è Mauro Campobasso, chitarrista di antica iscrizione al Dams di Bologna, che in questo cd doppio mostra una maturità anche compositiva interessante. Con lui il saxofonista Mauro Mauro Manzoni (altro bolognese doc) per produrre “Ears Wide Shut – Omaggio a Stanley Kubrick”, un progetto audiovisivo con il quale inizia una serie di concerti che vedono la partecipazione del bassista Stefano Senni e del batterista Francesco Cusa, percussionista davvero in gamba. (vedi il video)
Spostiamoci invece oltre oceano per incontrare Jon Lundbom e i suoi Big Five Chord per ascoltare Quavers!Quavers!Quavers!, un cd fatto di musica vibrante dove Jon Ibragon mostra per l’ennesima volta tutta la sua grinta al sax.