Tutte le sigle sindacali dei lavoratori dei trasporti hanno indetto per lunedì 16 uno sciopero nazionale di 4 ore, per il rinnovo del contratto ormai scaduto da 7 anni.

E’ una vertenza che dura ormai da 7 anni, in un settore vitale per il nostro paese. Molte delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico hanno bilanci in rosso e tentano di far pagare le ristrutturazioni ai lavoratori. Per questo, tutti i sindacati di categoria hanno indetto uno sciopero di 4 ore per lunedì prossimo. Dalle 10 alle 14 si asterranno dal lavoro i lavoratori del trasporto su gomma, mentre per il trasporto su ferro Tper, l’astensione comincerà alle 9 per concludersi alle 13.

Previsto una manifestazione in via di Saliceto,sotto la sede di Tper “per chiedere all’azienda di uscire dalla rappresentanza di categoria delle aziende. Una delle principali cause del il mancato rinnovo è proprio la delegazione che viene in trattativa a livello nazionale, che continua a drci che quel contratto deve essere pagato integralmente dagli autoferrotranvieri e le aziende non ci devono mettere un euro. In realtà ci stanno chiedendo di una serie di condizioni peggiorative che non ritrovano uguali in giro per l’Europa -dice Alberto Ballotti, di Filt-Cgil

“I Servizi tagliati del 20%, in un momento in cui, -continua Ballotti- anche a causa della crisi, la gente avrebbe bisogno di più trasporto pubblico, a dimostrarlo il fatto che i passeggeri sono aumentati del 10%.”

“C’è la necessità di investire in questo settore, che potrebbe essere volano dell’economia e purtroppo, invece, si continua a tagliare e a lasciare il personale senza rinnovo contrattuale.” spiega.

“Sette anni sono tanti” conclude amaro Ballotti.