È appena arrivato dall’Egitto e domenica prossima verrà festeggiato dalla città in piazza Maggiore, ma intanto Patrick Zaki ha già ricevuto un invito a pranzo. Lo studente e attivista, infatti, è atteso domani, 25 luglio, nel Cortile d’Onore di Palazzo D’Accursio, quando si svolgerà una rinnovata tradizione, quella della Pastasciutta Antifascista. Proprio domani, infatti, sarà l’ottantesimo anniversario della caduta del fascismo con l’arresto di Benito Mussolini.

80 anni dalla caduta del fascismo: torna la pastasciutta antifascista

Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il re designò il maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.
Appresa la notizia, la famiglia Cervi decise di festeggiare l’evento con un’iniziativa comunitaria. Preparò grandi quantitativi di pastasciutta, la caricò su un carro e la portarono in piazza a Campegine, pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.

Da alcuni anni, su input dell’Anpi e grazie alla collaborazione di tante realtà antifasciste, ogni 25 luglio vengono organizzate in diverse città d’Italia e non solo numerose iniziative che ripercorrono quell’evento.
Così avverrà domani a pranzo nel Cortile d’Onore di Palazzo D’Accursio, quando i cuochi e le cuoche delle Cucine Popolari saranno ai fornelli per offrire un piatto di pastasciutta antifascista. Assieme a loro anche Cgil, Cisl e Uil, Arci, Libera, Auser, Piazza Grande e Anppia.

È proprio Roberto Morgantini delle Cucine Popolari, ai nostri microfoni, a far sapere che Patrick Zaki è stato invitato a partecipare all’iniziativa.
Il giovane è tornato ieri sera a Bologna dopo oltre tre anni di calvario in una vicenda giudiziaria che si è conclusa con la grazia ricevuta dal presidente egiziano Al Sisi.

ASCOLTA L’INTERVISTA A ROBERTO MORGANTINI: