L’associazione Dry-Art presenta la decima edizione di Suoni – scritture contemporanee che si svolgerà in cinque appuntamenti gratuiti lungo tutto il mese di maggio nella suggestiva cornice del Parco della Montagnola. Ai nostri microfoni c’è Massimiliano Martines, direttore artistico del festival che ci ha spiegato nel dettaglio il programma.

Dall’11 al 25 maggio la Montagnola ospiterà la decima edizione del Festival “Suoni

Dry-Art è un’associazione nata nel 2004 attivo sul territorio bolognese nella promozione e diffusione di arti letterarie, musicali e teatrali; nell’organizzazione eventi e attività formative pubbliche improntate alla gratuità (come mostre, concerti, spettacoli, letture animate, conferenze) e lavora alla riqualificazione e valorizzazione di spazi urbani. Massimiliano Martines, uno dei membri fondatori, nonché direttore artistico del festival ci ha presentato la decima edizione di “Suoni – scritture contemporanee”.

Il Festival, realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna e il contributo di Fondazione Carisbo e NuovoImaie, si svolgerà per tutto maggio nella suggestiva cornice del Parco della Montagnola nei suoi due palchi di riferimento: Frida nel Parco e Montagnola Republic. Cinque appuntamenti gratuiti e accessibili a tutti, che anticipano la stagione musicale dal vivo dell’estate, nel parco urbano più centrale di Bologna.
«Filo conduttore dei cinque eventi è la connessione tra scrittura e suoni: per noi è essenziale rimuovere i nuovi talenti e il loro approccio alla scrittura, soprattutto ci teniamo a valorizzare quelle manifestazioni artistiche che vedono nella commistione delle arti il loro principio originario» ci racconta il direttore.

Massimiliano ci ha illustrato il calendario: ad aprire la rassegna, l’11 maggio, saranno i PASE, gruppo fondato da Andrea Fusario, ex bassista e fondatore dei Virginiana Miller. Durante la serata verrà presentato l’album d’esordio, MONDONOVO, uscito per l’etichetta Baracca & Burattini nella forma di un cofanetto, composto da cd e libro illustrato dall’artista e attore Dario Ballantini; la performance darà forma a questo dialogo alternando le parti musicate a quelle narrate.
Segue il giovedì successivo il live della band EMIS che prende forma nell’incontro artistico tra due delle figure più rappresentative dell’underground italiano: Domenico Petrosino (in arte Dome la Muerte) e Marina Mulopulos, artista di origini greche.
Venerdì 19 ci aspettano i Lumenea, che condurranno il pubblico della Montagnola attraverso le terre salentine facendo risuonare l’antica magia del griko, antico dialetto pugliese. L’orchestra, che si fregia della direzione artistica del Maestro Ambrogio Sparagna, uno dei direttori della “Notte della Taranta”.
L’appuntamento assolutamente imperdibile della rassegna è quello di sabato 20 maggio: l’apertura è stata affidata al gruppo electro-pop NuovoNormale, mentre alle 21.30 ci aspetta il live di Angela Baraldi. Un appuntamento irrinunciabile con un’artista, cantante, attrice, autrice, che muove i suoi primi passi nella scena musicale underground negli anni ’80, per poi diventare una delle coriste nel tour americano di Lucio Dalla. Nel 1990 esordisce con il suo primo album da solista, “Viva”.
A chiudere il Festival spetterà a Rachele Andrioli, cantante, cantautrice, percussionista pugliese impegnata in progetti artistici internazionali di World Music con lo spettacolo “LEUCA”, che richiama rituali ancestrali che rapiscono l’ascolto grazie al potere evocativo della propria voce, giovedì 25 maggio.

Nonostante la pioggia sembra incombere minacciosa sulla città, il Festival Suoni è un appuntamento importante che apre la stagione di eventi del Parco della Montagnola. Per maggiori informazioni qui è pubblicato il programma dettagliato, ma vi invitiamo a tenervi aggiornati sulle pagine social dell’evento per eventuali cambiamenti.

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A MASSIMILIANO MARTINES: