Dal 24 gennaio al 27 marzo 2024, all’Auditorium Damslab e in diversi reparti del Policlinico bolognese, si terrà la 26esima edizione di MIA, il progetto culturale in collaborazione con l’Università di Bologna: sette concerti musicali nei quali i giovani talenti e i grandi maestri si danno la mano e liberano la loro arte musicale. MIA si svolge con lo scopo di avvicinare gli studenti all’arte dei suoni negli spazi della loro quotidianità, con l’aiuto di interpreti riconosciuti e prevedendo la partecipazione attiva dei giovani, come pubblico, ma anche come interpreti e come “mediatori culturali”

Il grande ritorno

Dopo una pausa indotta dalla pandemia, la storica rassegna di eventi musicali, dedicata al complesso di UniBo, si rinnova e amplia il numero canonico di appuntamenti. Infatti, quest’anno, accanto ai concerti offerti agli studenti e al personale universitario, verrà realizzata anche una nobile iniziativa. Si tratta di Musica Insieme al Sant’Orsola, in collaborazione con la Fondazione Sant’Orsola: un nuovo proposito per includere i pazienti del Policlinico di Bologna nel progeto di condivisione dell’arte e della musica. Dalle 11 del mattino, in vari reparti dell’ospedale si terranno spettacoli musicali esclusivi, nella convinzione che questi momenti possano giovare al percorso di guarigione degli ospiti. Ogni concerto sarà introdotto dai dottorandi in discipline musicologiche del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater.

Il calendario

Il progetto si è aperto mercoledì 24 gennaio al DAMSLab alle 19:30 con “Un dialogo romantico” con Alessandro Marangoni al pianoforte – premio Abbiati per la sua ricerca rossiniana – e Musiche di Rossini e Chopin. In seguito mercoledì 7 febbraio, sempre alle 19.30, sarà la volta di Satèn Saxophone Quartet, premiato all’ultima edizione del Concorso Alberghini, che Musica Insieme supporta sin dalla sua fondazione. Mercoledì 21 febbraio, invece torna il Collegium Musicum Almae Matris diretto da Alissia Venier, solista una “Rising Star” Isabella Ricci al pianoforte, per le Musiche di Mozart, Fauré/Messager, Respighi. Mercoledì 13 marzo, l’esibizione con The Balkan Baroque Project evidenzierà le affinità elettive fra Telemann e le tradizioni balcaniche (Zefira Valova – violino; Meila Tomé Pihler – flauto traverso, flauto dolce ; Rosita Ippolito – viola da gamba; Predrag Gosta – clavicembalo). In conclusione, mercoledì 27 marzo alle 19.30, si esibirà il violino virtuoso di Alessio Bidoli, nel concerto in collaborazione con La Soffitta – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – che ricorderà Gabriel Fauré a un secolo dalla scomparsa.

Al Day Hospital oncologico, dove da un anno è presente in residenza un pianoforte storico Steinway & Sons, si svolgeranno il primo e l’ultimo dei cinque concerti in programma, affidati rispettivamente il 24 gennaio alla giovane pianista Isabella Ricci e il 28 marzo al duo di Alessio Bidoli (violino) e Bruno Canino (pianoforte). Gli altri eventi avverranno in altri reparti del Sant’Orsola, come la palestra di riabilitazione e gli spazi di Ginecologia ed Ostetricia, per permettere a sempre più pazienti di vivere questa esperienza.

Biglietti e contatti

L’ingresso è gratuito per tutti gli studenti e per il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna, su presentazione del proprio badge. Per tutti gli altri partecipanti, il biglietto per i conecrti MIA posto unico è in vendita a 10 euro online, nella sede di Bologna Welcome – Piazza Maggiore 1 – nei punti vendita del circuito Vivaticket e il giorno del concerto a partire dalle 18,30 nel foyer del DAMSLab / Auditorium.

In caso di necessità, Musica Insieme si riserva il diritto di apportare variazioni ai programmi della rassegna, agli orari e alle date degli spettacoli. Non è consentito l’ingresso in sala a concerto iniziato.

Per ulteriori informazioni sono disponibili i contatti e le piattaforme di Fondazione Musica Insieme

  • telefonico: 051 271932  
  • via mail: info@musicainsiemebologna.it 
  • sul sito internet: www.musicainsiemebologna.it 
  • Sull’App “Musica Insieme” disponibile su App Store e Google Play.

Eleonora Gualandi