Da questo pomeriggio a venerdì 16 luglio, ogni giorno alle 17.00, sui 103.1 fm e in streaming su Radio Città Fujiko va in onda lo speciale “Tentacoli“. Si tratta di una mini serie di cinque puntate che esplora modi diversi di narrare il nostro rapporto con l’ambiente e ci spinge a immaginare un mondo di re-esistenza e interconnessione per sopravvivere nell’Antropocene.
In ogni puntata Arianna Graciotti (linguista) e Giovanna Capponi (antropologa) discuteranno un aspetto diverso dell’interazione tra umani, non-umani, lingua e tecnologie. Attraverso l’approccio “tentacolare” suggerito da Donna Haraway, usiamo molteplici propaggini per tracciare connessioni inedite tra ambiente, linguaggio, e cultura.

Tentacoli, l’Antropocene raccontato in uno speciale radiofonico

Ecco gli aspetti presi in esame in ciascuna puntata dello speciale radiofonico:

Effetto Alfabeto
In che modo la diffusione dell’alfabeto può aver influenzato il modo in cui ci relazioniamo all’ambiente? Essere utenti millenari di un sistema di scrittura può averci resi più inclini a pensare alla natura come a qualcosa da dominare e sfruttare?

Habitat
Lo sterminio del corvus splendens nei Paesi Bassi e la nascita di nuove lingue nelle periferie metropolitane possono dirci qualcosa di come i concetti di identità e appartenenza a un habitat stanno evolvendo nelle nostre società?

La Terra dei Dati
L’immagine del globo vista dallo spazio è stata usata spesso per sensibilizzare il grande pubblico sulle questioni ambientali. Ma se fosse il momento di allontanarsi da questa prospettiva della Terra come oggetto da guardare dall’alto? Allo stesso modo, un problema di rappresentazione mina il mondo dell’Intelligenza Artificiale applicata al linguaggio. Nuovi algoritmi sono in grado produrre testi scritti indistinguibili da quelli di un essere umano. Ma con quanti e quali dati? E quali storture sociali riflettono?

Fate rizomi, non fate la guerra
Recentemente una biologa ha scoperto che le foreste sono vere e proprie comunità di alberi e piante che collaborano e che si trasmettono informazioni e sostanze nutritive attraverso le radici rizomatiche dei funghi. Questo nuovo modello è in contrasto con quello di Darwin, basato sulla competizione tra individui e tra specie. Ma quanto il paradigma darwiniano ha contribuito a plasmare la nostra percezione dell’ambiente e delle interazioni sociali? Cerchiamo di capirlo attraverso le lenti dell’ecolinguistica, rintracciando nella nostra lingua metafore e concetti ormai strutturali.

Cinghialə Sovversivə
Con una popolazione in costante aumento, il cinghiale è ormai il “cattivo” delle aree rurali. Causa danni ingenti alle coltivazioni agricole, incidenti stradali e pericolose incursioni negli allevamenti. E se la colpa non fosse del cinghiale, bensì dell’erosione del suolo, delle grandi opere e del cambiamento climatico? Dal movimento No Tav passando per Wu Ming 2 fino ai Pirenei catalani, cerchiamo di capire perché il cinghiale, sfuggendo così spesso al controllo umano, è soprattutto un simbolo inaspettato di resistenza.

Per ascoltare: 103.1 fm per Bologna e provincia o lo streaming su radiocittafujiko.it e sulle app (Radio Città Fujiko per Android, TuneIn per Ios).