L’ILo, Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, ha presentato la sua scheda, in cui analizza lo stato d’occupazione in Italia.

Il probabile aumento della disoccupazione

L’ILo, Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, ha presentato la sua scheda sull’Italia: il tasso di disoccupazione,nel quarto trimestre 2011, viene confermato al 9,7%, ma “il tasso reale potrebbe risultare superiore poiché ai quasi 2,1 milioni di disoccupati si aggiungono 250.000 lavoratori in cig. Sempre secondo il rapporto le misure di austerità “rischiano di alimentare ulteriormente il ciclo di recessione e di rinviare ancora l’inizio della ripresa economica e il risanamento fiscale”.

Noi abbiamo intervistato Luigi Cal, direttore dell’Ilo in Italia, che nella prima parte dell’intervista ci da il suo punto di vista su come la gestione dei capitali finanziati dalla bce, l’austerity indetta da alcuni stati, abbiano contribuito a creare una situazione di stallo; nella seconda parte dell’intervista Luigi Cal commenta,più nello specifico, i dati sulla mai così alta disoccupazione giovanile che solleva un altro impellente problema, la cosiddetta fuga dei cervelli.