Venerdì 30 gennaio 2015, dalle 18 alle 19.30, all’Urban Center di Bologna www.taluni.it organizza un incontro pubblico su satira, religione e censura assieme a Vito Mancuso, Moni Ovadia, Lia Celi, Daniele Barbieri, Yassine Lafram, Karim Metref, Massimo Mezzetti, Alberto Ronchi. Uno spazio di riflessione dopo i tragici eventi di Parigi.

Gli eventi tragici di Parigi del 7 gennaio 2015 hanno avuto come scintilla deflagrante le vignette satiriche di Charlie Hebdo su Maometto e il romanzo di Michel Houellebecq, “Sottomissione”, che immagina l’islamizzazione della Francia. Bologna, culla del settimanale satirico Cuore e sede del festival internazionale di fumetto BilBolbul, sarà teatro di una riflessione sulla città metropolitana come luogo di criticità sociale, culturale e religiosa. Quali sono i limiti e le prerogative della satira? Quali i principi di moderazione e intoccabilità dei dogmi della fede? Quali le nuove frontiere morali dell’autocensura? Ma siamo davvero tutti Charlie Hebdo?

“Di Wolinski, Charb e compagnia dopo nemmeno quindici giorni non se ne parla già più – spiegano gli organizzatori dell’incontro che gestiscono il sito d’informazione culturale www.taluni.it – Eppure quelle morti e quella violenza a sfondo “religioso” hanno tracciato un solco profondo di ricatto materiale, un non ritorno di senso, che la satira espressa in ogni sua forma non potrà colmare con rapidità e facilità. Dopo l’iniziale adesione emotiva con l’hashtag #jesuischarlie, sono iniziati i distinguo e le prese di distanza sull’attività dei defunti disegnatori e sui confini che la libertà di espressione non può valicare. Da oggi sappiamo che di satira si può morire, ma non sappiamo se d’ora in avanti di satira si potrà tornare a vivere: a Parigi come a Mosca, a Londra come a Bologna”.

La redazione di #taluni si è interrogata su come questo tragico evento si ripercuoterà nel fare satira, nel rapporto tra laicità e pensiero religioso, nel mondo della comunicazione. Venerdì 30 gennaio allo Urban Center di Sala Borsa a Bologna, dalle 18 alle 19.30, in diretta streaming su www.tiscali.it e www.spreaker.com e in diretta su Radio Città Fujiko, dialogheranno sul tema il teologo Vito Mancuso, l’attore Moni Ovadia, la giornalista satirica Lia Celi, il rappresentante della comunità islamica di Bologna Yassine Lafram, lo storico del fumetto Daniele Barbieri, il blogger Karim Metref (in collegamento via skype), l’assessore alla cultura dell’Emilia Romagna Massimo Mezzetti e l’assessore alla cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi.