Domenica 11 dicembre Atelier Sì (Via San Vitale 69) ospita un doppio appuntamento, il terzo della programmazione autunnale: un talk radio dal vivo sull’innovazione drammaturgica di Fanny & Alexander e Altre Velocità e una ricerca coreografica della danzatrice Paola Bianchi e della regista, drammaturga e attrice Catia Gatelli. Una speciale doppia serata con molti ospiti in dialogo sulla scrittura scenica e sugli interventi musicali e con le perfomance coreografiche del progetto di Artists in ResidenSì

I dettagli delle performance di AtelierSì 

Alle 18.30 Fanny & Alexander e Altre Velocità presentano – nell’ambito del progetto speciale 30F&A! 30 anni di Fanny & Alexander – una puntata di Radio Zolfo del titolo “Che cosa è l’innovazione drammaturgica”. «Radio Zolfo è un progetto del gruppo ravennate di critici Altre Velocità che va avanti dal 2009. Le puntate si svolgono dal vivo a mo’ di talk con incursioni musicali: qualcosa tra un concerto e un dialogo con i diversi ospiti. Queste puntate sono riascoltabili sotto forma di podcast sul loro sito» spiega ai nostri microfoni Tihana di AtelierSì. In occasione del progetto 30F&A! dedicato ai 30 anni di Fanny & Alexander, che per tutto il 2022 si sviluppa intrecciando percorsi tra Bologna e Ravenna, per gli spazi dell’Atelier Sì è stato pensato un appuntamento speciale con ospiti in dialogo e interventi musicali. Ospiti della puntata Che cosa è l’innovazione drammaturgica saranno Alessandro Berti, Chiara Lagani, Rossella Menna, con la partecipazione di Daria Deflorian. Conducono Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini, mentre gli interventi musicali saranno di Serena Dibiase e Kratu. Il talk è a ingresso gratuito

Alle 21.00, a conclusione del progetto della residenza artistica Artists in ResidenSì, le artiste Paola Bianchi e Catia Gatelli presentano Das Vergessen, non un vero e proprio spettacolo ma una condivisione dei materiali di lavoro con una conversazione a cura della sociologa e critica teatrale Laura Gemini. Il progetto è iniziato con un dialogo a distanza nel settembre 2020, ed è parte di una ricerca coreografica ELP di Paola Bianchi, un’indagine sulla relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione via audio di archivi di posture. Con l’indimenticato di Das Vergessen, le due artiste proveranno a “interrogare l’indimenticabile” attraverso la danza, che è anche «il loro luogo di incontro artistico», precisa Tihana, aggiungendo: «La Gatelli, essendo un’attrice e non una danzatrice, riconosce nella danza il desiderio di esprimere ciò che il filosofo Giorgio Agamben chiama “l’indimenticabile”. Lui parla della figura dell’Aiutante come relazione tra ciò che pare essere completamente dimenticato, e allo stesso tempo del corpo che ricorda tutto e che non dimentica mai nulla fino in fondo. L’indimenticabile lavora sottoforma di coscienza». 

Nel costo del biglietto è compreso un bicchiere di vino da bere nella Caffetteria del Sì.

ASCOLTA L’INTERVISTA A TIHANA: