Come il famoso “Standard Jazz” di Paul Desmond, il Take Five grazie a un insieme di forze, darà vita a una colonna sonora per la primavera 2015 veramente di grande qualità e siamo solo agli inizi…
Ritorna il Take Five, una piccola/grande perla in centro a Bologna, ne avevamo bisogno e se questi sono i presupposti, finalmente si aggiunge un valore importante legato alla grande musica Jazz.
Grazie a un’attenta sinergia di forze, sotto le Due Torri, stanno arrivando sempre più personaggi di spicco, e avere un punto di raccordo fra ricerca, eleganza e buon gusto, lascia veramente presagire una sorta di “rinascita” e voglia di raggiungere nuovi obiettivi, il Take Five si presenta così e ne ha tutte le carte in regola.
L’entusiasmo e la voglia di lavorare assieme, l’amore per il Jazz, ha portato diverse “entità” di grande ingegno a incontrarsi, a portare trasformazione e a dare vita ad un progetto di “anteprima” che, però è già molto “saporito” e fa subito capire a che qualità si punta.
Il Take Five, con Vito Meci presidente Associazione Culturale Take Five Genuine Music Club, porta una serie di appuntamenti infrasettimanali e pone l’accento sui sabati dedicati al Jazz Manouche, inoltre l’arrivo di artisti nazionali e internazionali crea un cartellone estremamente variegato e ricco di collaborazioni per un ascolto attento e curioso oltre che di ottimo gusto.
L’unione di forze sovracitate vede un vero “Dream Team“, alla direzione artistica, che viene completata da Francesco Bettini direttore artistico dell’Associazione Bologna in Musica – Bologna Jazz Festival, e da Marco Coppi direttore artistico ARCI / direttivo Associazione Culturale Take Five Genuine Music Club, il “tocco” di questi due palati finissimi della musica si sente eccome….
Si parte allora, Sabato 4 aprile con Jacopo Martini & Nico Gori Quartet, e mercoledì 8 aprile con il progetto dal sapore di “Saudade” Uma Mulher, Barbara Casini (voce e chitarra) e Alessandro Lanzoni (pianoforte), ritroviamo il notevole chitarrista turco Tolga During, e il free funk di Astral Travel con Piero Bittolo Bon. Un grandissimo pianista, mercoledì 22 aprile Jason Rebello, chiude il mese di aprile il Logan Richardson Quartet, maggio invece si apre con il doppio concerto di Jim Rotondi & The Loop e si conclude con il Trio Rope, Fabrizio Puglisi (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Zeno de Rossi (batteria).
Già citato così sommariamente, il programma lascia intendere a una primavera a tinte calde, con appuntamenti nel centro della nostra città che saranno colonna sonora d’incontro fra appassionati, addetti ai lavori e un pubblico che avrà la curiosità di ascoltare qualcosa di raffinato e di “diverso”.
Il Take Five si trasforma, diventa ARCI e questa trasformazione è battezzata nel migliore dei modi, dal gusto, dall’entusiasmo e dall’unione di queste entità un vigore qualitativo nuovo alle serate di Bologna, all’insegna di un’anteprima che mette l’acquolina in bocca e la curiosità nelle orecchie, due parole anche all’eleganza di questa “Perla” che sarà valore aggiunto alla musica, accogliente e raccolta, darà modo di godere di ottime sonorità.
Il mio augurio è quello di scrivere molti articoli su questi concerti concludendo…Succede solo a Bologna, succede solo al Take Five
William Piana
Ascolta l’intervista a Vito Meci, presidente Associazione Culturale Take Five Genuine Music Club