Con l’arrivo della primavera iniziano a fiorire nuovi progetti, tra cui Taglio Lungo, la prima rassegna cinematografica organizzata dal Coordinamento dei festival di cinema LGBTQ d’Italia. In questo progetto sono stati raccolti i migliori 8 lungometraggi dello scorso anno, che hanno ottenuto un riconoscimento nei vari festival: un progetto, quello di Taglio Lungo, corale, che vuole rappresentare la ricchezza della comunità LGBTQ, che nasce e si alimenta da percorsi e storie differenti.

Una selezione di 8 film in questa rinnovata primavera

Un primo appuntamento per questa primavera 2021 è quella di Taglio Lungo, una rassegna cinematografica di 8 lungometraggi che si svolgerà online, e che tratterà tematiche legate al genere, all’identità e all’orientamento sessuale. Il festival si terrà da giovedi 1 aprile a domenica 4 aprile 2021, sulla piattaforma MyMovies e i film andranno in onda in versione originale e sottotitolati in italiano.

Il progetto è stato organizzato dal Coordinamento dei Festival di cinema LGBTQ, un’esperienza inedita in Italia, che tiene uniti nove festival indipendenti presenti nel territorio, tra cui il Gender Bender e il Some Prefer Cake, entrambe di Bologna, e che si propongono di portare avanti e sviluppare obiettivi e progetti condivisi.
Taglio Lungo diventa un’occasione per arricchire la cultura cinematografica LGBTQ e ampliare gli sguardi, raccontando con orgoglio le storie di protagoniste e protagonisti che si trovano quotidianamente a dover affrontare discriminazioni, violenze e pregiudizi, per raggiungere una vita più vicina e in armonia con la propria identità.

Ai nostri microfoni, Mauro Meneghelli di Gender Bender, racconta il progetto come un modo per tornare a mostrare il cinema indipendente LGBTQ, almeno online, nella speranza di poter tornare in presenza nella prossima stagione di festival estiva, dove si stanno concentrando energie, desideri e speranze, in un momento particolarmente critico per il settore artistico-culturale.

Gli 8 film selezionati, tra quelli premiati in ogni festival durante il 2020, sono:
• Alice Junior di Gil Baroni (Brasile)
• All we’ve got di Alexis Clements (Stati Uniti)
• Fin de siglo di Lucio Castro (Argentina)
• Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (Italia)
• Margen de error di Liliana Paolinelli (Argentina)
• Meu nome é Bagdá di Caru Alves de Souza (Brasile)
• Ne croyez surtout pas que je hurle di Frank Beauvais (Francia)
• Saint Narcisse di Bruce LaBruce (Canada)

Ogni film sarà disponibile per 48 ore e il costo della rassegna è di 9.90 Euro.

Chiara Moffa

ASCOLTA L’INTERVISTA A MAURO MENEGHELLI: