Si terrà a Bologna, nel weekend dal 31 marzo al 2 aprile, Synth-o-Matic, un festival di musica elettronica totalmente senza dj, basato solo sul live. Matteo Ini, ideatore del festival, ci spiega in un’intervista in che cosa consiste l’esperienza e come è nato il progetto.

Dal 31 marzo al 2 aprile torna a Bologna il festival di musica techno Synth-o-Matic

Synth-o-Matic è un progetto di Matteo Ini nato nel 2019, e sviluppato grazie all’incontro con Max Vicinelli durante un meeting di nerd dei sintetizzatori a Firenze. Uniti dalla passione per la musica techno, hanno pensato subito a un festival di musica elettronica, ma senza dj, che potesse portare davanti ad un pubblico la potenza comunicativa del genere eliminando completamente l’idea dell’artista come unico fulcro dell’evento. Durante il lockdown si parlava tanto di sintomi, e da questo è nata l’idea di portare avanti il progetto dando come filo conduttore ad ogni volume del festival i ‘sintomi’, usati come parallelismi con la vita sociale contemporanea. Insomma Synth-o-Matic avvicina artisti e dancefloor senza il vincolo di un supporto musicale già fatto, senza avere un vero e proprio protagonista, se non l’esperienza e il trasporto emotivo.

«Volevamo portare a Bologna un’atmosfera quasi berlinese», spiega Ini, «in un progetto che potesse unire live, musica techno, arte visiva, e che potesse allo stesso tempo comunicare qualcosa al pubblico». La prima edizione, subito dopo la fine del lockdown, è stata dedicata all’euforia, la seconda all’amusia. Il titolo dell’edizione che si terrà il primo weekend di aprile è Misophonia: la misofonia è una forma ridotta di tolleranza al suono, per cui si hanno delle reazioni di rabbia collegate a un suono specifico. Il parallelismo in questo caso è con l’intolleranza violenta legata a ciò che non si conosce che caratterizza la società contemporanea.

Misophonia inizierà con un’anteprima venerdì 31 marzo, in un piccolo salotto sotterraneo presso PLUG, con due live dalle 21. Il festival vero e proprio si terrà in ExCentrale (senza il cui aiuto e ospitalità il progetto non avrebbe visto facilmente la luce, sottolinea Ini). Sabato primo aprile si esibiranno sei artisti, uno dopo l’altro dalle 22 alle 04 e accompagnati dai visual a cura di Antonella Di Tillo: M.K.N., STRANGESIGNAL, Phooka, Exsiderurgica, INI e Max Vicinelli. Domenica 2 invece si apre alle 18 con un workshop dedicato ai suoni cinematografici landscape, un momento di condivisione tra professionisti, musicisti e partecipanti, a cui seguirà un ‘aperitivo techno’ con i live di Wang inc., Max Vicinelli e INI. Insomma, l’appuntamento lo avete: l’occasione è quella di vivere un’esperienza unica, guidati solo dal trasporto emotivo della musica.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MATTEO INI DI SINTH-O-MATIC: