Il 29 novembre inizierà un nuovo corso alla libreria “PuntoInput di via Mascarella 104/a. Quattro lezioni per discutere di produzione, estrazione del valore e riproduzione sociale ai tempi del neoliberismo, assieme a studiose quali Anna Curcio, Alisa Del Re, Leopoldina Fortunati, Sara Colantuono, Alessandra Mezzadri e Cristina Morini.

Il tema, lo scopo e i dettagli del corso

Questo corso nasce dalla necessità di discutere sul tema della riproduzione, che è diventato un «importante spazio di accumulazione del valore nel capitalismo contemporaneo». Abbiamo intervistato Veronica di PuntoInput per avere maggiori informazioni in merito. Il corso è utile per «dotarsi e cercare di costruire insieme degli strumenti più adeguati per poter leggere le trasformazioni in atto», mentre il capitale procede con violenza estrema alla ristrutturazione neoliberale della sfera della riproduzione, spiega Veronica; prosegue precisando che lo scopo è «individuare piste di ricerca e di intervento politico […] riprendendo il concetto storico che proviene dal femminismo marxista radicale per tradurlo e ragionarlo nel presente».

Il corso, dunque, mette a tema il concetto di riproduzione imposto nell’agenda politica dei movimenti dalle lotte femministe degli anni Settanta e ne ripercorre genealogicamente gli sviluppi. Con l’aiuto di studiose diversamente impegnate nelle lotte femministe degli ultimi cinquant’anni e con uno sguardo attento al dibattito italiano e angloamericano, saranno affrontati il tema del valore capitalistico della riproduzione, il concetto di riproduzione sociale, la sua crisi e le nuove sfide e scommesse in atto. La prima lezione del 29 novembre vedrà ospiti Anna Curcio e Alisa Del Re, che spiegheranno cosa si intende per “genealogia del concetto”; il secondo appuntamento sarà il 6 dicembre con Leopoldina Fortunati e Sara Colantuono, che parleranno del libro “L’Arcano della riproduzione”; a seguire, il 13 e il 15 dicembre, rispettivamente con Alessandra Mezzadri e Cristina Morini si discuterà di riproduzione sociale e della sua crisi. «Il tentativo è quello di riannodare i fili del presente a partire da concetti che apparentemente sembrano stati elaborati tempo fa, ma che in realtà trovano oggi un nuovo senso da riscoprire» spiega Veronica.

Per avere informazioni o per iscriversi, è possibile contattare la libreria PuntoInput attraverso i loro canali Facebook, Instagram o inviando una e-mail a formazione.input@gmail.com. Il corso è a pagamento, e si terrà in via Mascarella 104/A presso la libreria PuntoInput, ma sarà possibile seguirlo anche online.

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